del 23 marzo

Saint NICON, originaire de Naples, prêtre et martyr en Sicile avec CENT NONANTE-NEUF disciples lors de la persécution de Dèce (251). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome III des Ménées.)

Troparion — Tone 4

By your ascetic way of life / you conquered the crafty one, Holy Father Nikon. / By virtue of your holy life you became a rule and model to your disciples, / and with them you struggled for the Faith in the West. / You have all attained glory in heaven.

Kontakion — Tone 8

Of like discipline with the Ascetics, and rivaling the holy Athletes in zeal, / you were offered to the Lord through martyrdom, steadfast and righteous Martyrs. / As your sure guide you had the glorious Nikon; / fighting together with him you sang: Alleluia.

IL 23 DI QUESTO STESSO MESE, MEMORIA DEL SANTO IEROMARTIRE  NICONE,DI NAPOLI E  MARTIRIZZATO A TAORMINA INSIEME AI SUOI 199 COMPAGNI MONACI .

LO STESSO GIORNO, MEMORIA DEI SANTI MARTIRI FILETAS IL SENATORE, LIDIA SUA MOGLIE CON I LORO FIGLI MACEDONIO E TEOPREPIO. CRONIDA IL NOTAIO ED ANFILOCHIO IL CAPITANO, CHE SOFFRIRONO IN FRIGIA.

LO STESSO GIORNO, MEMORIA DEL NOSTRO SANTO PADRE EFREM DI RUSSIA.

LO STESSO GIORNO, MEMORIA DEL NOSTRO SANTO PADRE TEODOSIO, IL TAUMATURGO, DI RUSSIA.

LO STESSO GIORNO, MEMORIA DEL NOSTRO SANTO PADRE NICONE, IGUMENO DELLA LAVRA DELLE GROTTE DI KIEV.

LO STESSO GIORNO, MEMORIA DEL NOSTRO SANTO PADRE PACOMIO.

LO STESSO GIORNO, MEMORIA DEL NOSTRO PADRE TRA I SANTI BASILIO, VESCOVO DI ROSTOV.

LO STESSO GIORNO, MEMORIA DEL SANTO OSIOMARTIRE LUCA, DI ADRIANOPOLI.

PER LA LORO SANTA INTERCESSIONE, O DIO, ABBI PIETA’ DI NOI E SALVACI. AMIN.

STICHIRA’ PROSOMIA. TONO 4.  Come generoso tra i martiri.

HAI MESSO LA MUSERUOLA, O BEATO, CON ALA GRAZIA DELLA CONTINENZA, AI PIACERI DEL CORPO E DELLA CARNE INDOCILE, VINCENDO DA TRIONFATORE GLI ARMAMENTI DEL NEMICO  CON LA POTENZA DELLO SPIRIT. SEI PERCIO’ DIVENUTO GUIDA  DI MONACI, CHE SEGUONO SEMPRE, O NICONE, LA TUA SAPIENTISSIMA E DIVINA PREDICAZIONE.

RISPLENDENDO COME SOLE DALL’ORIENTE, O FELICISSIMO, HAI ILLUMINATO TUTTA LA TERRA CON LO SPLENDORE DEI PRODIGI, CONDUCENDO CON TE, QUASI FULGIDE STELLE, UN CORO DI COMPAGNI:  INSIEME A LORO HAI LOTTATO CON FORTEZZA E, FATTI A PEZZI DALLE SPADE, AVETE CONSEGNATO IL VOSTRO SPIRITO NELLE MAMI DEL SOVRANO

NE’ FAME, NE’ PERICOLI, NE’ NUDITA’ NE’ FLAGELLI, E NEPPURE LA STESSA MORTE VIOLENTISSIMA, VI HA SEPARATI DALL’AMORE DI CRISTO, O DEGNI DI AMMIRAZIONE: MA COME AGNELLI CONDOTTI AL MACELLO SULLE ORME DEL PASTORE, DALL’OCCIDENTE, O VITTORIOSI, AVETE RAGGIUNTO CORONATI L’EREDITA’ SENZA TRAMONTO DEL REGNO DEI CIELI