IL 22 DI QUESTO
STESSO MESE, MEMORIA DEL SANTO IEROMARTIRE
BASILIO, PRETE DELLA CHIESA DI ANCIARA.
LO STESSO GIORNO,
MEMORIA DELLA DI SANTA MARTIRE DROSIS, MOGLIA DI TRAIANO, IMPERATORE
DEI ROMANI, E DELLE SUE CINQUE
COMPAGNE AGALIDA, APOLLINARIA, DARIA, MANTHUSA E THASIS.
LO STESSO GIORNO,
MEMORIA DELLE SANTE MARTIRI, BASILISSA E
CALLINICA DI ROMA.
LO SESSO GIORNO,
MEMORIA DEL SANTO IEROMARTIRE BASILIO,
VESCOVO DI MANGCAZIAS ELLA SIBERIA, IL TAUMATURGO.
LO SESSO GIORNO,
MEMORIA DEL SANTO OSIOMARTIRE EUTINIO DI
DIMTZANA, DECAPITATO A COSTANTINOPOLI NEL 1814.
LO STESSO GIORNO,
MEMORIA DEL SANTO IEROMARTIRE DEMETRIO, PADRE
DELLA OSIOMARTIRE SOFIA, IGUMENA A KIEV, CHE SUBI’ IL MARTIRIO NEL 1934.
LO STESSO GIORNO,
MEMORI DELLA SANTA OSIOMARIRE SOFIA DI KIEV, MARIRIZZATA NEL 1941.
PER LA LORO SANTA
INTERCESSIONE, O DIO, ABBI PIETA’ DI NOI E SALVACI.
AMIN
Saint BASILE, prêtre à Ancyre (aujourd'hui Ankara) en Galatie,
martyr sous Julien l'Apostat (362 ou 363). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome III des Ménées.) Il
presbitero martire San Basilio di Ancira durante il regno
dell'imperatore Costanzo si oppose agli ariani con ogni energia; poi
sotto imperatore Giuliano invocò Dio affinché nessuno dei cristiani
abbandonasse la fede, e fu per questo arrestato e consegnato al
governatore della provincia: dopo non pochi tormenti portò così a
compimento il suo martirio.
STICHIRA
PROSOMIA. TONO 4.
Tu che sei stato chiamato dall’altissimo.
NELLO SPLENDORE DELLE VESTI SACERDOTALI,
CELEBRAVI COME UN ANGELO IL CULTO DI DIO, OFFRENDO IL SACRIFICIO A LUI CHE PER
NOI E’ APPARSO NELLA MATERIA DI UN CORPO, O ILLUSTRE BASILIO: PERCIO’ SEI STATO
IMMOLATO COME PECORA SENZA DIFETTO, SEI DIVENUTO SACRIFICIO PURO E SEI STATO
OFFERTO SULL’ALTARE CELESTE. NOI
DUNQUE CON VOCI DI GIOIA TI DICIAMO BEATO E ATE GRIDIAMO: NON CESSARE DI PREGARE PER LA SALVEZZA DELLE
NOSTRE ANIME.
PER INIQUA SENTENZA TI FU STRAPPATA LA
PELLE, E TU SOPPORTAVI LE PENE GUARDANDO L’EREDITA’ DOVE NON E’ PENA, O
GLORIOSO, E AI TROFEI TENUTI IN SERBO PER I LOTTATORI. TEMPRATO AL FUOCO COME
FERRO, SEI DIVENUTO, O BEATISSIMO, SPADA FORGIATA NEI CIELI CHE ABBATTE TUTTE
LE FALANGI DEL NEMICO. PERCIO’ TI ONORA OGGI CON GIOIA LA LINGUA DEI FEDELI, E
TI CHIEDE DI SUPPLICAREDIO PER IL TUO GREGGE.
FATTO BELLO DALLE DIVINE CICATRICI, HAI
CORSO IN CATENE DA UNA CITTA’ ALL’ALTRA, INCATENANDO IL TIRANNO E DIRIGENDO
FELICEMENTE I TOUI PASSI. GIUNTO ALLA CITTA’ DI CESAREA, IN ESSA HAI ACCOLTO LA
FINE BEATA, SEI SALITO CORONATO ALLA CITTA’ CELESTE, E STAI ORA ACCANTO AL RE
DIVINO: PREGALO DI SALVARE E ILLUMINARE LE ANIME NOSTRE.
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