giovedì 24 dicembre 2015

VEGLIA DELLA SANTA NASCITA IN CARNE DEL NOSTRO DIO E SALVATORE E TEANTROPO GESU CRISTO




dal Sinassario: 25 dicembre- Natività del Salvatore

Dio amorevolissimo, avendo visto il genere umano sotto il potere tirannico del diavolo, ebbe compassione e mandò il suo angelo Gabriele ad annunziare alla Madre di Dio: Salve, piena di grazia, il Signore è con te! E subito il Signore nostro e Dio fu concepito nel grembo incontaminato. Compiuti i nove mesi dal concepimento, uscì una disposizione di Cesare Augusto che ordinava il censimento di tutto l’universo e Quirino fu mandato da Gerusalemme a Betlemme per eseguire il censimento. Anche Giuseppe, il custode della Madre di Dio, discese con lei a Betlemme per farsi censire, ed ivi la Vergine stava per partorire e, non avendo trovato un’abitazione libera a causa della molta folla, si rifugiò in una povera spelonca, e diede alla luce incorruttibilmente il Signore nostro Gesù Cristo ed avvolse in fasce come bambino il Creatore dell’universo e lo depose nella mangiatoia di animali irrazionali, giacché avrebbe liberato noi dall’irrazionalità.

*** ***

In quei giorni vi fu un indovino chiamato Balaam, nella regione dei Persiani; egli fra le altre cose, predisse anche questo: Sorgerà una stella da Giacobbe, che disperderà i figli di Moab. Pertanto gli altri indovini e maghi, avendo ricevuto una siffatta profezia, la tramandarono a loro volta a tutti gli indovini persiani e così raggiunse quei magi e re dei Persiani, che erano tre, e vigilavano con cura, qualora avessero visto questo astro. Come astronomi, appena videro la stella di Cristo, che non faceva il corso come tutti gli altri astri da oriente a occidente, ma verso mezzogiorno, conobbero che manifestava la nascita del Grande Re. E seguirono la stella e trovarono Cristo il Signore e prostratisi lo adorarono e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. E così, al comando dell’Angelo, se ne tornarono con gioia alla loro regione.




Vangelo al Mattutino 


Matteo 1,18-25


18 La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo.
Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente. 20 Ma mentre aveva queste cose nell'animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. 21 Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».
22 Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
23 «La vergine sarà incinta e partorirà un figlio,
al quale sarà posto nome Emmanuele
»,
che tradotto vuol dire: «Dio con noi».
24 Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; 25 e non ebbe con lei rapporti coniugali finché ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù.

Tropario – tono 4 

La Tua nascita, o Cristo Dio nostro,* ha fatto sorgere al mondo, la luce della conoscenza;* con essa infatti gli adoratori degli astri,* da una stella sono stati istruiti, *ad adorare Te, il sole di giustizia, *e a conoscere te, Oriente dall’alto,* Signore, gloria a Te.

Condacio – tono 3 

La Vergine oggi, * genera il trascendente, * e la terra offre, * una grotta all’inaccessibile. * Gli Angeli - con i pastori, * cantano gloria. * I magi poi, * con le stelle fanno il percorso. * Per noi infatti è nato, * Bambino nuovo, * il Dio pre-eterno.

 Trisagion 

Quanti in Cristo vi siete battezzati, di Cristo vi siete rivestiti. Alleluia.


Apostolo- della Natività (Gal 4, 4-7)

Galati 4,4-7

4 ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, 5 per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione. 6 E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre». 7 Così tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio.

Vangelo- della Natività (Mt 2, 1-12)


1 Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all'epoca del re Erode. Dei magi d'Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: 2 «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo».
3 Udito questo, il re Erode fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui. 4 Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informò da loro dove il Cristo doveva nascere. 5 Essi gli dissero: «In Betlemme di Giudea; poiché così è stato scritto per mezzo del profeta:
6 "E tu, Betlemme, terra di Giuda,
non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda;
perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele
"».
7 Allora Erode, chiamati di nascosto i magi, s'informò esattamente da loro del tempo in cui la stella era apparsa; 8 e, mandandoli a Betlemme, disse loro: «Andate e chiedete informazioni precise sul bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, affinché anch'io vada ad adorarlo».
9 Essi dunque, udito il re, partirono; e la stella, che avevano vista in Oriente, andava davanti a loro finché, giunta al luogo dov'era il bambino, vi si fermò sopra. 10 Quando videro la stella, si rallegrarono di grandissima gioia. 11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre; prostratisi, lo adorarono; e, aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra. 12 Poi, avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, tornarono al loro paese per un'altra via.


mercoledì 23 dicembre 2015

Lecture du jour : Jeudi 24 décembre (Divine Liturgie selon Saint Basile)




Ebrei 1,1-12


1 Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, 2 in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi. 3 Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.

4 Così è diventato di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che ha ereditato è più eccellente del loro.
5 Infatti, a quale degli angeli ha mai detto:
«Tu sei mio Figlio,
oggi io t'ho generato
»?
e anche: «Io gli sarò Padre ed egli mi sarà Figlio»?
6 Di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice:
«Tutti gli angeli di Dio lo adorino
7 E mentre degli angeli dice:
«Dei suoi angeli egli fa dei venti, e dei suoi ministri fiamme di fuoco»,
8 parlando del Figlio dice:
«Il tuo trono, o Dio, dura di secolo in secolo,
e lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.
9 Tu hai amato la giustizia e hai odiato l'iniquità;
perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia,
a preferenza dei tuoi compagni
».
10 E ancora:
«Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra
e i cieli sono opera delle tue mani.
11 Essi periranno, ma tu rimani;
invecchieranno tutti come un vestito,
12 e come un mantello li avvolgerai e saranno cambiati;
ma tu rimani lo stesso,
e i tuoi anni non avranno mai fine
».

Luca 2,1-20


1 In quel tempo uscì un decreto da parte di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l'impero. 2 Questo fu il primo censimento fatto quando Quirinio era governatore della Siria. 3 Tutti andavano a farsi registrare, ciascuno alla sua città.
4 Dalla Galilea, dalla città di Nazaret, anche Giuseppe salì in Giudea, alla città di Davide chiamata Betlemme, perché era della casa e famiglia di Davide, 5 per farsi registrare con Maria, sua sposa, che era incinta.
6 Mentre erano là, si compì per lei il tempo del parto; 7 ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò, e lo coricò in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.

8 In quella stessa regione c'erano dei pastori che stavano nei campi e di notte facevano la guardia al loro gregge. 9 E un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore risplendé intorno a loro, e furono presi da gran timore. 10 L'angelo disse loro: «Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà: 11 "Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è il Cristo, il Signore.12 E questo vi servirà di segno: troverete un bambino avvolto in fasce e coricato in una mangiatoia"».
13 E a un tratto vi fu con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
14 «Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini ch'egli gradisce!»
15 Quando gli angeli se ne furono andati verso il cielo, i pastori dicevano tra di loro: «Andiamo fino a Betlemme e vediamo ciò che è avvenuto, e che il Signore ci ha fatto sapere». 16 Andarono in fretta, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia; 17 e, vedutolo, divulgarono quello che era stato loro detto di quel bambino. 18 E tutti quelli che li udirono si meravigliarono delle cose dette loro dai pastori. 19 Maria serbava in sé tutte queste cose, meditandole in cuor suo. 20 E i pastori tornarono indietro, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato loro annunciato.

venerdì 18 dicembre 2015

- Domenica prima del Natale Si fa memoria di tutti i padri che dall’inizio del mondo si sono resi graditi a Dio, da Adamo sino a Giuseppe, sposo della Santissima Theotokos.



20 dicembre 2014- Domenica prima del Natale (tono IV) Si fa memoria di tutti i padri che dall’inizio del mondo si sono resi graditi a Dio, da Adamo sino a Giuseppe, sposo della Santissima Theotokos. Ignazio teoforo ieromartire



nella Liturgia

Tropaire de la Résurrection, t. 4 :

Recevant de l’ange la joyeuse nouvelle de la Résurrection de leur Seigneur+ et détournant l’ancestrale condamnation,/ les saintes Femmes se firent gloire d’annoncer aux apôtres:// le Christ a triomphé de la mort !/ Il est ressuscité, notre Dieu, pour donner au monde la grâce du salut.//

Tropaire des Pères dans la Foi, t.2 :
Combien sont sublimes les entreprises de la Foi !+ Les trois jeunes gens exultaient dans la fournaise comme dans les eaux du repos ; / et le prophète Daniel dans la fosse avec les lions semblait le pâtre du troupeau.// Par leurs prières/ sauve nos âmes, ô Christ notre Dieu !//

Tropaire de l’avant fête de Noël, t. 4 :

Prépare-toi, Bethléem:/ pour tout homme s’ouvre l’Eden ; // pare-toi, Ephrata:/ en la grotte la Vierge fait fleurir l’arbre de vie ; // son propre sein devient le mystique Paradis où pousse l’arbre divin dont ceux qui en mangeront/ vivront au lieu de mourir comme Adam:// le Christ vient au monde/ pour relever son image déchue. Gloire…

 Kondakion des Pères dans la Foi, t.6 :

Jeunes gens trois fois heureux, + vous n’avez pas vénéré l’image faite de main d’homme, / mais, fortifiés par l’ineffable présence de Dieu, dans la fournaise de feu vous l’avez glorifié.// Au milieu de la flamme irrésistible vous tenant, + vous avez invoqué le vrai Dieu:/ « Hâte-Toi de venir à notre aide, Seigneur, en ta miséricorde et ton amour, car tout ce que Tu veux, Tu le fais ! »// Et maintenant…

Kondakion de l’avant-fête de Noël, t.3 :

La Vierge en ce jour se prépare à enfanter ineffablement/ en une grotte le Verbe qui précède les siècles.// Terre entière, à cette nouvelle, chante et danse !+ Glorifie avec les anges et les bergers celui qui a voulu devenir un enfant nouveau-né, / le Dieu qui précède les siècles !/



Apostolo- prima del Natale (Eb 11, 9-10; 32-40)

Canto del Prokimenon


Benedetto sei tu Signore, Dio dei nostri padri: lodato e glorificato è il tuo nome nei secoli.
Poiché sei giusto in tutto ciò che hai fatto; e tutte le tue opere sono vere e rette le tue vie.(Dn 26-27)

Ebrei 11


8 Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava. 9 Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, 10 perché aspettava la città che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio.
11 Per fede anche Sara, benché fuori di età, ricevette forza di concepire, perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa. 12 Perciò, da una sola persona, e già svigorita, è nata una discendenza numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si può contare.
13 Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate da lontano, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra. 14 Infatti, chi dice così dimostra di cercare una patria; 15 e se avessero avuto a cuore quella da cui erano usciti, certo avrebbero avuto tempo di ritornarvi! 16 Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una città.
17 Per fede Abraamo, quando fu messo alla prova, offrì Isacco; egli, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito. 18 Eppure Dio gli aveva detto: «È in Isacco che ti sarà data una discendenza». 19 Abraamo era persuaso che Dio è potente da risuscitare anche i morti; e riebbe Isacco come per una specie di risurrezione.

20 Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù anche riguardo a cose future.
21 Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e adorò appoggiandosi in cima al suo bastone.
22 Per fede Giuseppe, quando stava per morire, fece menzione dell'esodo dei figli d'Israele e diede disposizioni circa le sue ossa.

23 Per fede Mosè, quando nacque, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello, e non ebbero paura dell'editto del re. 24 Per fede Mosè, fattosi grande, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del faraone, 25 preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio, che godere per breve tempo i piaceri del peccato; 26 stimando gli oltraggi di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa. 27 Per fede abbandonò l'Egitto, senza temere la collera del re, perché rimase costante, come se vedesse colui che è invisibile. 28 Per fede celebrò la Pasqua e fece l'aspersione del sangue affinché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti.
29 Per fede attraversarono il mar Rosso su terra asciutta, mentre gli Egiziani che tentarono di fare la stessa cosa furono inghiottiti.

30 Per fede caddero le mura di Gerico dopo che gli Israeliti vi ebbero girato attorno per sette giorni.
31 Per fede Raab, la prostituta, non perì con gli increduli, avendo accolto con benevolenza le spie.
32 Che dirò di più? Poiché il tempo mi mancherebbe per raccontare di Gedeone, Barac, Sansone, Iefte, Davide, Samuele e dei profeti, 33 i quali per fede conquistarono regni, praticarono la giustizia, ottennero l'adempimento di promesse, chiusero le fauci dei leoni, 34 spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, guarirono da infermità, divennero forti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri. 35 Ci furono donne che riebbero per risurrezione i loro morti; altri furono torturati perché non accettarono la loro liberazione, per ottenere una risurrezione migliore; 36 altri furono messi alla prova con scherni, frustate, anche catene e prigionia. 37 Furono lapidati, segati, uccisi di spada; andarono attorno coperti di pelli di pecora e di capra; bisognosi, afflitti, maltrattati 38 (di loro il mondo non era degno), erranti per deserti, monti, spelonche e per le grotte della terra. 39 Tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza per la loro fede, non ottennero ciò che era stato promesso. 40 Perché Dio aveva in vista per noi qualcosa di meglio, in modo che loro non giungessero alla perfezione senza di noi.


Vangelo- prima del Natale (Mt 1,16-24, Mt 1-25)

Versetti dell'alliluja 

O Dio, con le nostre orecchie abbiamo udito, i nostri padri ci hanno annunciato l’opera che hai compiuto ai loro giorni, nei giorni antichi. (Sal 43, 2) 

Hanno gridato i giusti, e il Signore li ha esauditi, e da tutte le loro tribolazioni li ha liberati. (Sal 33, 18) 


Matteo 1,1-25


1 Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abraamo.
2 Abraamo generò Isacco; Isacco generò Giacobbe; Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli; 3 Giuda generò Fares e Zara da Tamar; Fares generò Esrom; Esrom generò Aram; 4 Aram generò Aminadab; Aminadab generò Naasson; Naasson generò Salmon; 5 Salmon generò Boos da Raab; Boos generò Obed da Rut; Obed generò Iesse, 6 e Iesse generò Davide, il re.
Davide generò Salomone da quella che era stata moglie di Uria; 7 Salomone generò Roboamo; Roboamo generò Abia; Abia generò Asa; 8 Asa generò Giosafat; Giosafat generò Ioram; Ioram generò Uzzia; 9 Uzzia generò Ioatam; Ioatam generò Acaz; Acaz generò Ezechia; 10 Ezechia generò Manasse; Manasse generò Amon; Amon generò Giosia; 11 Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli al tempo della deportazione in Babilonia.
12 Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel; Salatiel generò Zorobabele; 13 Zorobabele generò Abiud; Abiud generò Eliachim; Eliachim generò Azor; 14 Azor generò Sadoc; Sadoc generò Achim; Achim generò Eliud; 15 Eliud generò Eleàzaro; Eleàzaro generò Mattan; Mattan generò Giacobbe; 16 Giacobbe generò Giuseppe, il marito di Maria, dalla quale nacque Gesù, che è chiamato Cristo.
17 Così, da Abraamo fino a Davide sono in tutto quattordici generazioni; da Davide fino alla deportazione in Babilonia, quattordici generazioni; e dalla deportazione in Babilonia fino a Cristo, quattordici generazioni.

18 La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo.
Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente. 20 Ma mentre aveva queste cose nell'animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. 21 Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».
22 Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
23 «La vergine sarà incinta e partorirà un figlio,
al quale sarà posto nome Emmanuele
»,
che tradotto vuol dire: «Dio con noi».
24 Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; 25 e non ebbe con lei rapporti coniugali finché ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù.





Homélie : la généalogie valorise la réalité historique de la communauté humaine et familiale. Celle-ci s’inscrit dans le temps et le transfigure. Spécialement pour la mentalité biblique, le temps est consacré par la promesse et son accomplissement. Le temps est transfiguré par la parole de Dieu qui promet, qui annonce, et qui, finalement, se fait chair. De génération en génération, les hommes assument un temps qui appartient à Dieu et dans lequel Celui-ci accomplit sa volonté et ses desseins. La généalogie illustre la fidélité de Dieu à son peuple. Elle fortifie la mémoire, le sens de l’origine et du principe de tout. La généalogie est associée intimement à la cosmologie, à l’apparition de la création et à son devenir. Car lacréation n’existe ni en dehors de Dieu ni en dehors des hommes. Seul Melchisédech est sans généalogie…




http://www.sagesse-orthodoxe.fr/wp-content/uploads/2015/12/611-Ordo-du-20-d%C3%A9cembre-2015.pdf

http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a1788/f255/Domenica%2020.12.2015%20italiano.pdf

sabato 12 dicembre 2015

Ordo de la Divine Liturgie*Dimanche28 ème après Pentecôte, 13ème après la Croix -XI del Vangelo di Luca



















Ordo de la Divine Liturgie*Dimanche les saints ancêtres du Seigneur selon la Foi

Dimanche ,28 ème après Pentecôte, 13ème après la Croix, ton 3, exap. 6. 5ème de l’Avent, les saints ancêtres du Seigneur selon la Foi.


Al Vangelo del Mattutino

Luca 24,36-53


36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso comparve in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».
40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand'ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed ecco io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in questa città, finché siate rivestiti di potenza dall'alto».

50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, benedicendo Dio.


Alla Divina Liturgia 

Tropaire de la Résurrection, t. 3 : Que les cieux se réjouissent !+ que la terre exulte d’allégresse !+ car le Seigneur a fait merveille par la force de son bras,/ terrassant la mort par sa propre mort et devenant le Premier-né d’entre les morts !// Du sein de l’Enfer, Il nous a tous sauvés,/ accordant au monde la grande miséricorde.//



Tropaire des saints ancêtres, t. 2 :

 Par la Foi Tu as justifié tes ancêtres, Seigneur, + par eux Tu épousas d’avance / l’Église des nations. // Ils se trouvent comblés de gloire et de fierté + à cause de l’illustre fruit de leur lignée, / qui sans semence t’enfanta. // Par leurs prières, ô Christ notre Dieu, / fais que nos âmes reçoivent le salut. //

Gloire…

Kondakion des saints ancêtres, t. 6 :

Jeunes gens trois fois heureux, + vous n’avez pas vénéré l’image faite de main d’homme, + mais, fortifiés par l’ineffable présence de Dieu, / dans la fournaise de feu vous l’avez glorifié. // Au milieu de la flamme irrésistible vous tenant, + vous avez invoqué le vrai Dieu : « Hâte-Toi de venir à notre aide, Seigneur, + en ta miséricorde et ton amour, / car tout ce que Tu veux, Tu le fais ! »//

Et maintenant… Kondakion de l’avant-fête de Noël, t. 3 :


La Vierge en ce jour se prépare à enfanter ineffablement/ en une grotte le Verbe qui précède les siècles.// Terre entière, à cette nouvelle, chante et danse !+ Glorifie avec les anges et les bergers celui qui a voulu devenir un enfant nouveau-né, / le Dieu qui précède les siècles !//


Alla Divina Liturgia  versetti del canto del Prokimenon

 Benedetto sei tu, Signore Dio dei nostri padri, e lodato e glorificato è il tuo nome nei secoli, 

poiché sei giusto in tutto ciò che hai fatto; tutte le tue opere sono vere e rette le tue vie. (Dn 3, 26-27)


Apostolo della Domenica

Colossesi 1,12-18

12 ringraziando con gioia il Padre che vi ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

13 Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. 14 In lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati. 15 Egli è l'immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura;16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato



Apostolo- dei Progenitori (Col 3, 4-11)

Colossesi 3,4-11

4 Quando Cristo, la vita nostra, sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria.

5 Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria. 6 Per queste cose viene l'ira di Dio sugli uomini ribelli. 7 E così camminaste un tempo anche voi, quando vivevate in esse. 8 Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia; e non vi escano di bocca parole oscene.
9 Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con le sue opere 10 e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l'ha creato. 11 Qui non c'è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti



 versetti dell'Alleluia

Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti e Samuele tra quelli che invocavano il suo nome. (Sal 98, 6) 

Hanno gridato i giusti, e il Signore li ha esauditi, e da tutte le loro tribolazioni li ha liberati. (Sal 33, 18)


Vangelo della XI settimana di Luca (Lc 14,16-24, Mt 22,14)

Luca 14,16-24

16 Gesù gli disse: «Un uomo preparò una gran cena e invitò molti; 17 e all'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: "Venite, perché tutto è già pronto". 18 Tutti insieme cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: "Ho comprato un campo e ho necessità di andarlo a vedere; ti prego di scusarmi". 19 Un altro disse: "Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi". 20 Un altro disse: "Ho preso moglie, e perciò non posso venire". 21 Il servo tornò e riferì queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa si adirò e disse al suo servo: "Va' presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi". 22 Poi il servo disse: "Signore, si è fatto come hai comandato e c'è ancora posto". 23 Il signore disse al servo: "Va' fuori per le strade e lungo le siepi e costringili a entrare, affinché la mia casa sia piena.24 Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati, assaggerà la mia cena"».

Matteo 22,14

Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti».


Documentazione consultata

http://www.sagesse-orthodoxe.fr/wp-content/uploads/2015/12/610-Ordo-du-13-d%C3%A9cembre-20151.pdf

http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a1769/f255/Domenica%2013.12.2015.pdf

http://www.episcopia-italiei.it/diocesioortodossa/wwwroot/merinde/2015/XXVIII%20%20DOMENICA%20DOPO%20%20PENTECOSTE.pdf






sabato 5 dicembre 2015

6 dicembre 2015- Domenica 27a- X di Luca (tono II) Nicola, arcivescovo di Mira di Licia, il taumaturgo



foto di Luc Duloisy.

Typikòn costantinopolitano

http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a1758/f255/Domenica%206.12.2015%20italiano.pdf

Vangelo del Mattutino

Luca 24,12-35

12 Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto.
13 Due di loro se ne andavano in quello stesso giorno a un villaggio di nome Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi; 14 e parlavano tra di loro di tutte le cose che erano accadute. 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù stesso si avvicinò e cominciò a camminare con loro. 16 Ma i loro occhi erano impediti a tal punto che non lo riconoscevano. 17 Egli domandò loro: «Di che discorrete fra di voi lungo il cammino?» Ed essi si fermarono tutti tristi. 18 Uno dei due, che si chiamava Cleopa, gli rispose: «Tu solo, tra i forestieri, stando in Gerusalemme, non hai saputo le cose che vi sono accadute in questi giorni?» 19 Egli disse loro: «Quali?» Essi gli risposero: «Il fatto di Gesù Nazareno, che era un profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo; 20 come i capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno fatto condannare a morte e lo hanno crocifisso. 21 Noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele; invece, con tutto ciò, ecco il terzo giorno da quando sono accadute queste cose. 22 È vero che certe donne tra di noi ci hanno fatto stupire; andate la mattina di buon'ora al sepolcro, 23 non hanno trovato il suo corpo, e sono ritornate dicendo di aver avuto anche una visione di angeli, i quali dicono che egli è vivo. 24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato tutto come avevano detto le donne; ma lui non lo hanno visto». 25 Allora Gesù disse loro: «O insensati e lenti di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! 26 Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?» 27 E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano. 28 Quando si furono avvicinati al villaggio dove andavano, egli fece come se volesse proseguire. 29 Essi lo trattennero, dicendo: «Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno sta per finire». Ed egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola con loro prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero; ma egli scomparve alla loro vista. 32 Ed essi dissero l'uno all'altro: «Non sentivamo forse ardere il cuore dentro di noi mentr'egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture?» 33 E, alzatisi in quello stesso momento, tornarono a Gerusalemme e trovarono riuniti gli undici e quelli che erano con loro, 34 i quali dicevano: «Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone». 35 Essi pure raccontarono le cose avvenute loro per la via, e come era stato da loro riconosciuto nello spezzare il pane.


Lettura Apostolica  (della festa del Santo)

Ebrei 13,17-21

17 Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano per le vostre anime come chi deve renderne conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando; perché ciò non vi sarebbe di alcuna utilità.
18 Pregate per noi; infatti siamo convinti di avere una buona coscienza, e siamo decisi a condurci onestamente in ogni cosa. 19 Ma ancor più vi esorto a farlo, affinché io vi sia restituito al più presto.
20 Or il Dio della pace che in virtù del sangue del patto eterno ha tratto dai morti il grande pastore delle pecore, il nostro Signore Gesù, 21 vi renda perfetti in ogni bene, affinché facciate la sua volontà, e operi in voi ciò che è gradito davanti a lui, per mezzo di Gesù Cristo; a lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.


Vangelo- della X Domenica di Luca  

Luca 13,10-17

10 Gesù stava insegnando di sabato in una sinagoga. 11 Ecco una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito che la rendeva inferma, ed era tutta curva e assolutamente incapace di raddrizzarsi. 12 Gesù, vedutala, la chiamò a sé e le disse: «Donna, tu sei liberata dalla tua infermità». 13 Pose le mani su di lei, e nello stesso momento ella fu raddrizzata e glorificava Dio. 14 Or il capo della sinagoga, indignato che Gesù avesse fatto una guarigione di sabato, disse alla folla: «Ci sono sei giorni nei quali si deve lavorare; venite dunque in quelli a farvi guarire, e non in giorno di sabato». 15 Ma il Signore gli rispose: «Ipocriti, ciascuno di voi non scioglie, di sabato, il suo bue o il suo asino dalla mangiatoia per condurlo a bere? 16 E questa, che è figlia di Abraamo, e che Satana aveva tenuto legata per ben diciotto anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?» 17 Mentre diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, e la moltitudine si rallegrava di tutte le opere gloriose da lui compiute


La lettura apostolica nel typikon del Patriarcato di Romania 

http://www.episcopia-italiei.it/diocesioortodossa/wwwroot/merinde/2015/XXVII%20%20DOMENICA%20DOPO%20%20PENTECOSTE.pdf


Efesini 6,10-17


10 Del resto, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. 11 Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate stare saldi contro le insidie del diavolo; 12 il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. 13 Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere. 14 State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia; 15 mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace; 16 prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. 17 Prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio;

http://www.sagesse-orthodoxe.fr/wp-content/uploads/2015/11/609-Ordo-du-6-d%C3%A9cembre-2015.pdf


 Vangelo per la festa di San Nicola

Luca 6,17-23


17 Sceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante, dove si trovava una gran folla di suoi discepoli e un gran numero di persone di tutta la Giudea, di Gerusalemme e della costa di Tiro e di Sidone, 18 i quali erano venuti per udirlo e per essere guariti dalle loro malattie. 19 Quelli che erano tormentati da spiriti immondi erano guariti; e tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva un potere che guariva tutti.
=Mt 5:2-12
20 Egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi che siete poveri, perché il regno di Dio è vostro.
21 Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. 22 Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno da loro, e vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell'uomo. 23 Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché, ecco, il vostro premio è grande nei cieli; perché i padri loro facevano lo stesso ai profeti.