sabato 30 settembre 2017

II Domenica del Vangelo di Luca- Domenica dell'amore verso i nemici



 Domenica dell'amore verso i nemici 



Vangelo di Luca –Discorso della Montagna l’amore per i nemici 
al capitolo 6 versetti da 31 a 36
 (Gesù  continuò così alle folle ai piedi del monte  )


 Ma come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro.
Ma se amate coloro che vi amano, che merito ne avrete?
 Poiché anche i peccatori amano coloro che li amano.  E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Poiché i peccatori fanno lo stesso.
E se prestate a coloro dai quali sperate di riavere, che merito ne avrete? Anche i peccatori prestano ai peccatori, per riceverne altrettanto.
Ma amate i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla,
e il vostro premio sarà grande e sarete i figli dell'Altissimo,
perché egli è benigno verso gli ingrati e i malvagi.
Siate dunque misericordiosi, come anche il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato.
Date e vi sarà dato: una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata in seno,
perché con la misura con cui misurate, sarà altresì misurato a voi».






Seconda lettera di Paolo apostolo ai cristiani di Corinto
dal versetto 31 del capitolo 11 al versetto 9 del capitolo 12
per la XIX Domenica dopo Pentecoste   

Fratelli,Il Dio e Padre del nostro Signor Gesù Cristo, che è benedetto in eterno,
sa che io non mento. A Damasco, il governatore del re Areta aveva posto delle guardie nella città
dei Damasceni per catturarmi, ma da una finestra fui calato lungo il muro in una cesta, e così scampai dalle sue mani.
Certo il vantarsi non mi è di alcun giovamento; verrò quindi alle visioni e rivelazioni del Signore.
 Io conosco un uomo in Cristo che, quattordici anni fa (se con il corpo o fuori del corpo non lo so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. 3 E so che quell'uomo (se con il corpo o senza il corpo, non lo so, Dio lo sa),
 fu rapito in paradiso e udì parole ineffabili, che non è lecito ad alcun uomo di proferire.
 Io mi glorierò di quel tale, ma non mi glorierò di me stesso, se non delle mie debolezze.
 Anche se volessi gloriarmi, non sarei un insensato perché direi la verità; ma me ne astengo,
affinché nessuno mi giudichi di più di quello che vede o sente da me.
Inoltre, affinché non m'insuperbisca per l'eccellenza delle rivelazioni, 
mi è stata data una spina nella carne,
un angelo di Satana per schiaffeggiarmi, affinché non m'insuperbisca.
A questo riguardo ho pregato tre volte il Signore che lo allontanasse da me.
Ma egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è
portata a compimento nella debolezza». Perciò molto volentieri mi glorierò
piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.
 Perciò io mi diletto nelle debolezze, nelle ingiurie, nelle necessità, nelle persecuzioni,
nelle avversità per amore di Cristo, perché quando io sono debole, allora sono forte.



nel typikòn costantinopolitano per il 2018  lettura apostolica della XVIII domenica dopo Pentecoste
2 Corinzi 9:6-11

6 Or questo io dico: chi semina scarsamente mieterà altresì scarsamente; e chi semina liberalmente mieterà altresì liberalmente. 
7 Dia ciascuno secondo che ha deliberato in cuor suo; non di mala voglia, né per forza perché Iddio ama un donatore allegro. 
8 E Dio è potente da far abbondare su di voi ogni grazia, affinché, avendo sempre in ogni cosa tutto quel che vi è necessario, abbondiate in ogni opera buona; 
9 siccome è scritto: Egli ha sparso, egli ha dato ai poveri, la sua giustizia dimora in eterno. 
10 Or Colui che fornisce al seminatore la semenza, e il pane da mangiare, fornirà e moltiplicherà la semenza vostra ed accrescerà i frutti della vostra giustizia. 

11Sarete così arricchiti in ogni cosa onde potere esercitare una larga liberalità, la quale produrrà per nostro mezzo rendimento di grazie a Dio.

per il 2018  Evangelo del Mattutino Aurorale VII 

Giovanni 20,1-10

1 Or il primo giorno dopo i sabati, al mattino quando era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide che la pietra era stata rimossa dal sepolcro. 2 Allora andò di corsa da Simon Pietro e dall'altro discepolo che Gesù amava e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'abbiano posto». 3 Pietro dunque e l'altro discepolo uscirono fuori e si avviarono al sepolcro. 4 Correvano tutti e due insieme, ma l'altro discepolo corse avanti più in fretta di Pietro e arrivò primo al sepolcro. 5 E, chinatosi, vide i panni di lino che giacevano nel sepolcro, ma non vi entrò. 6 Arrivò ancheSimon Pietro che lo seguiva, entrò nel sepolcro e vide i panni di lino che giacevano per terra7 e il sudario, che era stato posto sul capo di Gesù; esso non giaceva con i panni, ma era ripiegato in un luogo a parte. 8 Allora entrò anche l'altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, vide e credette. 9 Essi infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che egli doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli poi ritornarono di nuovo a casa.


sabato 23 settembre 2017

Domenica 1^del Vangelo di Luca-XVIII dopo Pentecoste- -Domenica del Vangelo della pesca miracolosa






Domenica 1^del Vangelo di Luca-XVIII dopo Pentecoste- -Domenica del Vangelo della pesca miracolosa


 




Vangelo del Mattutino Aurorale V


Luca 24,12-35

12 Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto.
Gesù sulla via per Emmaus
Mr 16:12-13; Ml 3:16
13 Due di loro se ne andavano in quello stesso giorno a un villaggio di nome Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi; 14 e parlavano tra di loro di tutte le cose che erano accadute. 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù stesso si avvicinò e cominciò a camminare con loro. 16 Ma i loro occhi erano impediti a tal punto che non lo riconoscevano. 17 Egli domandò loro: «Di che discorrete fra di voi lungo il cammino?» Ed essi si fermarono tutti tristi. 18 Uno dei due, che si chiamava Cleopa, gli rispose: «Tu solo, tra i forestieri, stando in Gerusalemme, non hai saputo le cose che vi sono accadute in questi giorni?» 19 Egli disse loro: «Quali?» Essi gli risposero: «Il fatto di Gesù Nazareno, che era un profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo; 20 come i capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno fatto condannare a morte e lo hanno crocifisso. 21 Noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele; invece, con tutto ciò, ecco il terzo giorno da quando sono accadute queste cose. 22 È vero che certe donne tra di noi ci hanno fatto stupire; andate la mattina di buon'ora al sepolcro, 23 non hanno trovato il suo corpo, e sono ritornate dicendo di aver avuto anche una visione di angeli, i quali dicono che egli è vivo. 24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato tutto come avevano detto le donne; ma lui non lo hanno visto». 25 Allora Gesù disse loro: «O insensati e lenti di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! 26 Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?» 27 E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano. 28 Quando si furono avvicinati al villaggio dove andavano, egli fece come se volesse proseguire. 29 Essi lo trattennero, dicendo: «Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno sta per finire». Ed egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola con loro prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero; ma egli scomparve alla loro vista. 32 Ed essi dissero l'uno all'altro: «Non sentivamo forse ardere il cuore dentro di noi mentr'egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture?» 33 E, alzatisi in quello stesso momento, tornarono a Gerusalemme e trovarono riuniti gli undici e quelli che erano con loro, 34 i quali dicevano: «Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone». 35 Essi pure raccontarono le cose avvenute loro per la via, e come era stato da loro riconosciuto nello spezzare il pane.


Lettura Apostolica a

 Seconda lettera di Paolo Apostolo ai cristiani di Corinto al  capitolo 9 versetti 6-11

Fratelli  Tenete presente questo: chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e
chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà.
Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.
Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché,
avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le
opere di bene.Sta scritto infatti:
Ha largheggiato, ha dato ai poveri, la sua giustizia dura in eterno
Colui che dà il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, darà e
moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia.
Così sarete ricchi per ogni generosità, la quale farà salire a Dio l’inno di
ringraziamento per mezzo nostro

Pericope Evangelica 
Evangelo di Luca  capitolo 5 versetti 1-11
Un giorno la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio.
Egli, mentre se ne stava sulla riva del lago di Genesaret, *vide due barche ferme presso la riva.I pescatori che ne erano scesi stavano lavando le reti. *Egli salì su una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un po' da terra; poi, seduto dalla barca, si mise a insegnare alle folle. *
 
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: Vai al largo, dove l'acqua è profonda, e
calate le reti per la pesca. *Simone gli rispose: Maestro, abbiamo faticato tutta la notte senza prendere niente; ma sulla tua parola calerò le reti. *
Così fecero e presero una tale quantità di pesci *che le loro reti stavano per strapparsi.
Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca di venire ad aiutarli. Essi vennero e riempirono  tutte e due le barche al punto che quasi affondavano.

Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù,
dicendo: Signore, allontanati da me, perché sono peccatore. *
Infatti la grande pesca fatta lo aveva sconvolto assieme a tutti quelli che erano con lui, *
compresi Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone.
 
Ma Gesù disse a Simone: Non temere; d'ora innanzi tu prenderai uomini. *
Essi allora, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono





mercoledì 13 settembre 2017

Festa dell'Esaltazione della Croce


xxx

Vespro e Mattutino del 14 settembre, Universale esaltazione della preziosa e vivificante croce (italiano)

 Chiesa Greco-Ortodossa della Natività di San Giovanni Battista, Torino 

sta in  

http://www.ortodossia.it/w/index.php?option=com_content&view=article&id=2396:vespro-e-mattutino-del-14-settembre-universale-esaltazione-della-preziosa-e-vivificante-croce-e-dormizione-del-nostro-santo-padre-giovanni-crisostomo-di-costantinopoli-a-motivo-della-festa-dell-esaltazione-la-sua-memoria-e-trasferita-al-mese-di-novembre&catid=191:settembre&lang=it



ed anche
http://kairosterzomillennio.blogspot.com/2012/09/lesaltazione-della-croce-nella-liturgia.html 

Alla Divina LIturgia 

1Corinzi 1,18-24

18 Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio; 19 infatti sta scritto:

«Io farò perire la sapienza dei saggi
e annienterò l'intelligenza degli intelligenti».

20 Dov'è il sapiente? Dov'è lo scriba? Dov'è il contestatore di questo secolo? Non ha forse Dio reso pazza la sapienza di questo mondo? 21 Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione. 22 I Giudei infatti chiedono miracoli e i Greci cercano sapienza, 23 ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo, e per gli stranieri pazzia; 24 ma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio;


Giovanni 19,6-35

6 Come dunque i capi dei sacerdoti e le guardie lo ebbero visto, gridarono: «Crocifiggilo, crocifiggilo!» Pilato disse loro: «Prendetelo voi e crocifiggetelo; perché io non trovo in lui alcuna colpa». 7 I Giudei gli risposero: «Noi abbiamo una legge, e secondo questa legge egli deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio».
8 Quando Pilato udì questa parola, ebbe ancor più paura; 9 e, rientrato nel pretorio, disse a Gesù: «Di dove sei tu?» Ma Gesù non gli rispose. 10 Allora Pilato gli disse: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di liberarti e il potere di crocifiggerti?» 11 Gesù gli rispose: «Tu non avresti alcun'autorità su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall'alto; perciò chi mi ha dato nelle tue mani, ha maggior colpa».
12 Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: «Se liberi costui, non sei amico di Cesare. Chiunque si fa re, si oppone a Cesare». 13 Pilato dunque, udite queste parole, condusse fuori Gesù, e si mise a sedere in tribunale nel luogo detto Lastrico, e in ebraico Gabbatà. 14 Era la preparazione della Pasqua, ed era l'ora sesta. Egli disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!» 15 Allora essi gridarono: «Toglilo, toglilo di mezzo, crocifiggilo!» Pilato disse loro: «Crocifiggerò il vostro re?» I capi dei sacerdoti risposero: «Noi non abbiamo altro re che Cesare». 16 Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.

La crocifissione di Gesù
17 Presero dunque Gesù; ed egli, portando la sua croce, giunse al luogo detto del Teschio, che in ebraico si chiama Golgota, 18 dove lo crocifissero, assieme ad altri due, uno di qua, l'altro di là, e Gesù nel mezzo.
19 Pilato fece pure un'iscrizione e la pose sulla croce. V'era scritto: GESÙ IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI. 20 Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; e l'iscrizione era in ebraico, in latino e in greco. 21 Perciò i capi dei sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: «Non lasciare scritto: "Il re dei Giudei"; ma che egli ha detto: "Io sono il re dei Giudei"». 22 Pilato rispose: «Quello che ho scritto, ho scritto».
23 I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato. Presero anche la tunica, che era senza cuciture, tessuta per intero dall'alto in basso. 24 Dissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi»; affinché si adempisse la Scrittura che dice:

«Hanno spartito fra loro le mie vesti,
e hanno tirato a sorte la mia tunica».

Questo fecero dunque i soldati.
25 Presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa, e Maria Maddalena. 26 Gesù dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!» 27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!» E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua.
28 Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete». 29 C'era lì un vaso pieno d'aceto; posta dunque una spugna, imbevuta d'aceto, in cima a un ramo d'issopo, l'accostarono alla sua bocca. 30 Quando Gesù ebbe preso l'aceto, disse: «È compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito.

31 Allora i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato (poiché era la Preparazione e quel sabato era un gran giorno), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe, e fossero portati via. 32 I soldati dunque vennero e spezzarono le gambe al primo, e poi anche all'altro che era crocifisso con lui; 33 ma giunti a Gesù, lo videro già morto, e non gli spezzarono le gambe, 34 ma uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue e acqua. 35 Colui che lo ha visto, ne ha reso testimonianza, e la sua testimonianza è vera; ed egli sa che dice il vero, affinché anche voi crediate.


Al Vangelo del Mattutino

Giovanni 12,28-36

28 Padre, glorifica il tuo nome!»
Allora venne una voce dal cielo: «L'ho glorificato, e lo glorificherò di nuovo!»
29 Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo».
30 Gesù disse: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31 Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; 32 e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me». 33 Così diceva per indicare di qual morte doveva morire. 34 La folla quindi gli rispose: «Noi abbiamo udito dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come mai dunque tu dici che il Figlio dell'uomo dev'essere innalzato? Chi è questo Figlio dell'uomo?» 35 Gesù dunque disse loro: «La luce è ancora per poco tempo tra di voi. Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre, non sa dove va. 36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce».
Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.


sabato 2 settembre 2017

Domenica XIII dopo Pentecoste/XIII del Vangelo di Matteo



TYPIKON DOMENICA XIII° DI MATTEO/XIII dopo Pentecoste

Anastasimon - Modo 4

Il radioso annuncio della resurrezione * hanno appreso dall’angelo * le discepole del Signore * e libere dalla sentenza dei progenitori, * agli apostoli fiere dicevano: * E’ stata spogliata la morte - * è risorto il Cristo Dio, * donando al mondo * la grande misericordia.



1Corinzi 16,13-24

13 Vegliate, state fermi nella fede, portatevi virilmente, fortificatevi. 14 Tutte le cose vostre facciansi con carità. 15 Ora, fratelli, io vi esorto che (voi conoscete la famiglia di Stefana, e sapete che è le primizie dell'Acaia e che si son dedicati al servigio de' santi) 16 voi ancora vi sottomettiate a tali, ed a chiunque si adopera, e s'affatica nell'opera comune. 17 Or io mi rallegro della venuta di Stefana, e di Fortunato, e d'Acaico; poichè hanno supplito alla vostra assenza. 18 Perciocchè hanno ricreato lo spirito mio, ed il vostro; riconoscete adunque coloro che son tali.
19 Le chiese dell'Asia vi salutano; Aquila, e Priscilla, insieme con la chiesa che è nella lor casa, vi salutano molto nel Signore. 20 Tutti i fratelli vi salutano; salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. 21 Il saluto di manpropria di me Paolo. 22 Se alcuno non ama il Signor Gesù Cristo, sia anatema! Maranata. 23 La grazia del Signor Gesù Cristo sia con voi. 24 La mia carità sia con tutti voi, in Cristo Gesù. Amen.

Matteo 21,33-42

33 UDITE un'altra parabola: Vi era un padre di famiglia, il quale piantò una vigna e le fece una siepe attorno, e cavò in essa un luogo da calcar la vendemmia, e vi edificò una torre; poi allogò quella a certi lavoratori, e se ne andò in viaggio. 34 Ora, quando venne il tempo de' frutti, egli mandò i suoi servitori a' lavoratori, per ricevere i frutti di quella. 35 Ma i lavoratori, presi que' servitori, ne batterono l'uno, e ne uccisero l'altro, e ne lapidarono l'altro. 36 Da capo egli mandò degli altri servitori, in maggior numero che i primi; e quelli fecero loro il simigliante. 37 Ultimamente, egli mandò loro il suo figliuolo, dicendo: Avran riverenza al mio figliuolo.38 Ma i lavoratori, veduto il figliuolo, disser fra loro: Costui è l'erede; venite, uccidiamolo, ed occupiamo la sua eredità. 39 E presolo, lo cacciarono fuor della vigna, e l'uccisero. 40 Quando adunque il padron della vigna sarà venuto, che farà egli a que' lavoratori? 41 Essi gli dissero: Egli li farà perir malamente, quegli scellerati, ed allogherà la vigna ad altri lavoratori, i quali gli renderanno i frutti a' suoi tempi. 42 Gesù disse loro: Non avete voi mai letto nelle Scritture: La pietra che gli edificatori hanno riprovata è divenuta il capo del cantone; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa maravigliosa agli occhi nostri?
Al Vangelo del Mattutino Aurorale secondo


AL  MATTUTINO 

Marco 16,1-8

La risurrezione e l'ascensione di Gesù Cristo

1 Passato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome comprarono degli aromi per andare a ungere Gesù. 2 La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. 3 E dicevano tra di loro: «Chi ci rotolerà la pietra dall'apertura del sepolcro?» 4 Ma, alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata; ed era pure molto grande. 5 Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono spaventate. 6 Ma egli disse loro: «Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato; non è qui; ecco il luogo dove l'avevano messo. 7 Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto». 8 Esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro, perché erano prese da tremito e da stupore; e non dissero nulla a nessuno, perché avevano paura.