Vespro e Mattutino del 14 settembre, Universale esaltazione della preziosa e vivificante croce (italiano)
Chiesa Greco-Ortodossa della Natività di San Giovanni Battista, Torino
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ed anche
http://kairosterzomillennio.blogspot.com/2012/09/lesaltazione-della-croce-nella-liturgia.html
Alla Divina LIturgia
1Corinzi 1,18-24
18 Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio; 19 infatti sta scritto:
«Io farò perire la sapienza dei saggi
e annienterò l'intelligenza degli intelligenti».
20 Dov'è
il sapiente? Dov'è lo scriba? Dov'è il contestatore di questo secolo?
Non ha forse Dio reso pazza la sapienza di questo mondo? 21 Poiché
il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto
a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della
predicazione. 22 I Giudei infatti chiedono miracoli e i Greci cercano sapienza, 23 ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo, e per gli stranieri pazzia; 24 ma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio;
Giovanni 19,6-35
6 Come dunque i capi dei
sacerdoti e le guardie lo ebbero visto, gridarono: «Crocifiggilo,
crocifiggilo!» Pilato disse loro: «Prendetelo voi e crocifiggetelo;
perché io non trovo in lui alcuna colpa». 7 I Giudei gli risposero: «Noi abbiamo una legge, e secondo questa legge egli deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio».
8 Quando Pilato udì questa parola, ebbe ancor più paura; 9 e, rientrato nel pretorio, disse a Gesù: «Di dove sei tu?» Ma Gesù non gli rispose. 10 Allora Pilato gli disse: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di liberarti e il potere di crocifiggerti?» 11 Gesù
gli rispose: «Tu non avresti alcun'autorità su di me, se ciò non ti
fosse stato dato dall'alto; perciò chi mi ha dato nelle tue mani, ha
maggior colpa».
12 Da quel momento Pilato cercava
di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: «Se liberi costui, non sei
amico di Cesare. Chiunque si fa re, si oppone a Cesare». 13 Pilato
dunque, udite queste parole, condusse fuori Gesù, e si mise a sedere in
tribunale nel luogo detto Lastrico, e in ebraico Gabbatà. 14 Era la preparazione della Pasqua, ed era l'ora sesta. Egli disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!» 15 Allora
essi gridarono: «Toglilo, toglilo di mezzo, crocifiggilo!» Pilato disse
loro: «Crocifiggerò il vostro re?» I capi dei sacerdoti risposero: «Noi
non abbiamo altro re che Cesare». 16 Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.
La crocifissione di Gesù
17 Presero dunque Gesù; ed egli, portando la sua croce, giunse al luogo detto del Teschio, che in ebraico si chiama Golgota, 18 dove lo crocifissero, assieme ad altri due, uno di qua, l'altro di là, e Gesù nel mezzo.
19 Pilato fece pure un'iscrizione e la pose sulla croce. V'era scritto: GESÙ IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI. 20 Molti
Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu
crocifisso era vicino alla città; e l'iscrizione era in ebraico, in
latino e in greco. 21 Perciò i capi dei sacerdoti dei
Giudei dicevano a Pilato: «Non lasciare scritto: "Il re dei Giudei"; ma
che egli ha detto: "Io sono il re dei Giudei"». 22 Pilato rispose: «Quello che ho scritto, ho scritto».
23 I
soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e
ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato. Presero anche la
tunica, che era senza cuciture, tessuta per intero dall'alto in basso. 24 Dissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi»; affinché si adempisse la Scrittura che dice:
«Hanno spartito fra loro le mie vesti,
e hanno tirato a sorte la mia tunica».
Questo fecero dunque i soldati.
25 Presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa, e Maria Maddalena. 26 Gesù dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!» 27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!» E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua.
28 Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete». 29 C'era
lì un vaso pieno d'aceto; posta dunque una spugna, imbevuta d'aceto, in
cima a un ramo d'issopo, l'accostarono alla sua bocca. 30 Quando Gesù ebbe preso l'aceto, disse: «È compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito.
31 Allora
i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato
(poiché era la Preparazione e quel sabato era un gran giorno), chiesero a
Pilato che fossero loro spezzate le gambe, e fossero portati via. 32 I soldati dunque vennero e spezzarono le gambe al primo, e poi anche all'altro che era crocifisso con lui; 33 ma giunti a Gesù, lo videro già morto, e non gli spezzarono le gambe, 34 ma uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue e acqua. 35 Colui
che lo ha visto, ne ha reso testimonianza, e la sua testimonianza è
vera; ed egli sa che dice il vero, affinché anche voi crediate.
Al Vangelo del Mattutino
Giovanni 12,28-36
28 Padre, glorifica il tuo nome!»
Allora venne una voce dal cielo: «L'ho glorificato, e lo glorificherò di nuovo!»
29 Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo».
30 Gesù disse: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31 Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; 32 e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me». 33 Così diceva per indicare di qual morte doveva morire. 34 La folla quindi gli rispose: «Noi abbiamo udito dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come mai dunque tu dici che il Figlio dell'uomo dev'essere innalzato? Chi è questo Figlio dell'uomo?» 35 Gesù dunque disse loro: «La luce è ancora per poco tempo tra di voi. Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre, non sa dove va. 36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce».
Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.
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