LA
GRAZIA DELLA TUA BOCCA, CHE COME TORCIA RIFULSE, HA ILLUMINATO TUTTA LA TERRA,
HA DEPOSTO NEL MONDO TESORI DI GENEROSITA’, E CI HA MOSTRATO LA SUBLIMITA’
DELL’UMILTA’. MENTRE DUNQUE AMMAESTRI CON LE TUE PAROLE, O PADRE GIOVANNI
CRISOSTOMO, INTERCEDI PRESSO IL VERBO, CRISTO DIO, PER LA SALVEZZA DELLE NOSTRE
ANIME.
KONDAKION. TONO 1. Stupisca il coro angelico.
SI E’ MISTICAMENTE ALLIETATA LA
VENERABILE CHIESA PER LA TRASLAZIONE
DELLE TUE VENERANDE RELIQUIE: LE HA NASCOSTE COME ORO PREZIOSISSIMO E,
PER LA TUA INTERCESSIONE, CONTINUAMENTE OFFRE A QUANTI TI CELEBRANO LA GRAZIE
DELLE GUARIGIONI, O BEATISSIMO CRISOSTOMO.
IKOS. Considerando il tremendo tribunale.
LA
LAMPADA DELLE MIE OPERE SI E’ OSCURATA,, O GIOVANNI CRISOSTOMO, E IO HO TIMORE
NEL VENIRE INCONTRO ALLA TUA VENERABILE SALMA: TU STESSO DUNQUE GUIDAMI E
RADDRIZZA I MIEI SENTIERI, CONCEDENDOMI TEMPO PER LA PENITENZA, O SANTISSIMO,
TU CHE DI ESSA SEI STATO DIVINO ARALDO, E PLACA LA TEMPESTA DELLE MIE
MULTIFORMI PASSIONI, STRAPPANDOMI AI LACCI DI BELIAR, AFFINCHE’ ALLA FINE IO
SIA SALVATO E CANTI DEGNAMENTE IL TUO GLORIOSO RITORNO, COME PRIMA HO
CONVENIENTEMENTE ONORATO LA TUA
DORMIZONE, O BEATISSIMO CRISOSTOMO.
EXAPOSTILARION. Udite, donne.
ESULATA,
CITTA’ REGINA DI TUTTE LE CITTA’, RICEVENDO OGGI LA SALMA DEL TUO VESCOVO, DEL
TUO BUON PASTORE, CHE HA ISTRUITO E SALVATO TE E TUTTO IL MONDO, IL CRISOSTOMO
CHE STILLA MIELE: ACCLAMALO DUNQUE CON INNI.
Alla Divina Liturgia
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