SINASSARIO:
IL 18 DI QUESTO STESSO MESE, MEMORIA DEL SANTO MARTIRE SEBASTIANO E DEI SUOI COMPAGNI ZOE, TRANQUILLINO, NICOSTRATO, CLAUDIO, TIBURZIO, CASTULO, MAARCELLINO E MARCO.
LO STESSO GIORNO, MEMORIA DEL NOSTRO PADRE TRAI SANTI , LO IEROMARTIRE, MODESTO ARCIVESCOVO DI GERUSALEMME.
PER LA LORO SANTA INTERCESSIONE , O DIO, ABBI PIETA’ DI NOI E SALVACI.
AL VESPRO.
STICHIRA’ PROSOMIA. TONO 1. Martiri degni di ogni lode
COL ROSSO DEL TUO SANGUE PREZIOSO, O MARTIRE,* TI SEI PREPARATO UNA PORPORA DI GRAN PREGIO:* DI ESSA RIVESTITO* DIMORI REALMENTE NEGLI ECCELSI REAMI,* PRESSO DIO, RE DELL’UNIVERSO: PREGALO, DUNQUE, PERCHE’ SIANO DONATE ALLE ANIME NOSTRE* LA PACE E LA GRANDE MISERICORDIA.
SEBASTIANO, ZOE, MARCO E MARCELLINO,* INSIEME A TIBURZIO,* HANNO LOTTATO INSIEME,* SOPPORTANDO LE VIOLENTE ONDATE DELLE PENE:* ED ORA HANNO PRESO DIMORA* NEL DIVINO RIPOSO SENZA PENA,* DOVE INTERCEDONO PERCHE’ SIANO DONATE* ALLE NOSTRE ANIME LA PACE* E LA GRANDE MISERCICORDIA.
MARTIRI INVITTI, LASCIANDO ALLA TERRA* CIO’ CHE E’ DELLA TERRA,* SIETE FUGGITI AI CIELI,* FATTI BELLI DAI SEGNI DELLE VOSTRE FERITE* E SPLENDIDAMENTE ADORNI, O BEATI,* DEI SACRI PATIMENTI.* INTERCEDETE DUNQUE,* PERCHE’ SIANO DATE ALLE ANIME NOSTRE* LA PACE E LA GRANDE MISERICORDIA.
GLORIA……ORA E SEMPRE. THEOTOKION. STESSA MELODIA
VERGINE DEGNA DI OGNI CANTO,* CON OCCHI PROFETICI* MOSE’ VIDE IL TUO MISTERO* NEL ROVETO ARDENTE CHE NON SI CONSUMAVA:* IL FUOCO DELLA DIVINITA’ INFATTI* NON HA CONSUMATO IL TUO GREMBO, O PURA.* TI CHIEDIAMO DUNQUE,* QUALE MADRE DEL NOSTRO DIO,* DI DONARE AL MONDO LA PACE.
OPPURE STAVROTHEOTOKION, STESSA MELODIA
VEDENDO, OCRISTO,* LA TUA INGIUSTA IMMOLAZIONE, * LA VERGINE PIENA DI DOLORE A TE GRIDAVA:* FILIO DOLCISSIMO,* PERCHE’ MUORI INGIUSTAMENTE, * PERCHE’ SEI APPESO AL LEGNO,* TU CHE HAI SOSPESO SULLE ACQUE* TUTTA LA TERRA?* NON LASCIARMI SOLA, TI PREGO,* MISERICORDIOSISSIMO BENEFATTORE, * ME, TUA MADRE E SERVA.
1 Tutti quelli che sono sotto il giogo della schiavitù, stimino i loro padroni degni di ogni onore, perché il nome di Dio e la dottrina non vengano bestemmiati. 2 Quelli che hanno padroni credenti non li disprezzino perché sono fratelli, ma li servano con maggiore impegno, perché quelli che beneficiano del loro servizio sono fedeli e amati. Insegna queste cose e raccomandale.
11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose, e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l'amore, la costanza e la mansuetudine.
1Timoteo 5,22-25
22 Non imporre con troppa fretta le mani a nessuno, e non partecipare ai peccati altrui; consèrvati puro. 23 Non continuare a bere acqua soltanto, ma prendi un po' di vino a causa del tuo stomaco e delle tue frequenti indisposizioni. 24 I peccati di alcune persone sono manifesti prima ancora del giudizio; di altre, invece, si conosceranno in seguito. 25 Così pure, anche le opere buone sono manifeste; e quelle che non lo sono, non possono rimanere nascoste.
1Timoteo 6
1 Tutti quelli che sono sotto il giogo della schiavitù, stimino i loro padroni degni di ogni onore, perché il nome di Dio e la dottrina non vengano bestemmiati. 2 Quelli che hanno padroni credenti non li disprezzino perché sono fratelli, ma li servano con maggiore impegno, perché quelli che beneficiano del loro servizio sono fedeli e amati. Insegna queste cose e raccomandale.
I falsi dottori; l'amore del denaro
3 Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è conforme alla pietà, 4 è un orgoglioso e non sa nulla; ma si fissa su questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contese, maldicenza, cattivi sospetti, 5 acerbe discussioni di persone corrotte di mente e prive della verità, le quali considerano la pietà come una fonte di guadagno. 6 La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno. 7 Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo, e neppure possiamo portarne via nulla; 8 ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti. 9 Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella perdizione. 10 Infatti l'amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori.
3 Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è conforme alla pietà, 4 è un orgoglioso e non sa nulla; ma si fissa su questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contese, maldicenza, cattivi sospetti, 5 acerbe discussioni di persone corrotte di mente e prive della verità, le quali considerano la pietà come una fonte di guadagno. 6 La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno. 7 Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo, e neppure possiamo portarne via nulla; 8 ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti. 9 Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella perdizione. 10 Infatti l'amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori.
Luca 18
15 Portavano a Gesù anche i bambini, perché li toccasse; ma i discepoli, vedendo, li sgridavano. 16 Allora Gesù li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro. 17 In verità vi dico: chiunque non accoglierà il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto».
26 Quelli che udirono dissero: «Chi dunque può essere salvato?» 27 Egli rispose: «Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio».
28 Pietro disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato le nostre cose e ti abbiamo seguito». 29 Ed egli disse loro: «Vi dico in verità che non c'è nessuno che abbia lasciato casa, o moglie, o fratelli, o genitori, o figli per amor del regno di Dio, 30 il quale non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nell'età futura la vita eterna».
28 Pietro disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato le nostre cose e ti abbiamo seguito». 29 Ed egli disse loro: «Vi dico in verità che non c'è nessuno che abbia lasciato casa, o moglie, o fratelli, o genitori, o figli per amor del regno di Dio, 30 il quale non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nell'età futura la vita eterna».
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