Saint DANIEL le Stylite, ascète près de Constantinople (493). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome XII des Ménées.)
San
Daniele lo Stilita, sacerdote, dopo la vita passata in monastero e dopo tante sofferenze sopportate, secondo l’usanza e l’esempio di san Simeone, decise di vivere sopra una colonna e vi rimase per trentatre anni e tre mesi, fino alla morte avvenuta a Costantinopoli, senza farsi spaventare dal freddo, dal caldo e dai venti.
SEI DIVENUTO COLONNA DI PAZIENZA,* EMULANDO I ROGENITORI, O SANTO:* GIOBBE NEI PATIMENTI,* GIUSEPPE NELLE TENTAZIONI,* E IL MODO DI VITA DEGLI INCORPOREI,* PUR ESSENDO IN UN CORPO.* DANIELE, SANTO PADRE NOSTRO,* INTERCEDI PRESSO IL CRISTO DIO* PER LA SALVEZZA DELLE NOSTRE ANIME.
KONDAKION. TONO PL. 4 Quali primizie della natura
COME ASTRO DALLE MOLTE LUCI,* TU, O BEATO, SEI SALITO SULLA COLONNA,* E HAI DISSIPATO LA TENEBRA DELL’ERRORE,O PADRE:* FA’ DUNQUE RIFULGERE* NEL CUORE DEI TUOI SERVI* LA LUCE SENZA TRAMONTO DELLA CONOSCENZA.
EXAPOSTILARION. Nel sacro Spirito
TORCHIATO DAL FREDDO E DALLA CALURA,* O PADRE,* SOLLEVATO IN ALTO COL CORPO,* HAI RESISTITO SENZA PIEGARTI,* COME ACCIAIO,* ALLE NECESSITA’ DELLA NATURA,* O MIRRABILISSIMO DANIELE:* PER QUESTO DIO TI HA FATTO DEGNO* DI GODERE COME FIGLIO* DELLA GLORIA IMMORTA
APOLYTIKION. TONO 1
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