venerdì 5 dicembre 2014

IL 6 DI QUESTO STESSO MESE, MEMORIA DEL NOSTRO PADRE TRA I SANTI NICOLA IL TAUMATURGO, ARCIVESCOVO DI MIRA DI LICIA.




APOLYTIKION. TONO 4

REGOLA DI FEDE, IMMAGINE DI MITEZZA,* MAESTRO DI CONTINENZA:* COSI’ TI HA MOSTRATO AL TUO GREGGE* LA VERITA’ DEI FATTI.* PER QUESTO, CON UMILTA’,* HAI ACQUISITO CIO’ CHE E’ ELEVATO;* CON LA POVERTA’, LA RICCHEZZA,* O PADRE E PONTEFICE NICOLA:* INTERCEDI PRESSO IL CRISTO DIO,* PER LA SALVEZZA DELLE NOSTRE ANIME.


KONDAKION. TONO 3. DI ROMANO. La Vergine oggi ( La Vergine oggi)
A MIRA, O SANTO,* TI SEI MOSTRATO SACERDOTE:* OGGI INFATTI, COMPIENDO IL VANGELO DI CRISTO,* HAI DATO LA VITA PER IL TUO POPOLO,* HAI SALVATO GLI INNOCENTI DALLA MORTE.* PER QUESTO SEI STATO SANTIFICATO,* QUALE GRANDE INIZIATO DELLA DIVINA GRAZIA.


Vespro e Mattutino del 6 dicembre - Memoria del santo nostro padre Nicola, arcivescovo di Mira di Licia, il taumaturgo (testo in greco e italiano)





http://www.ortodossia.it/w/index.php?option=com_content&view=article&id=1058:vespro-e-mattutino-del-6-dicembre-memoria-del-santo-nostro-padre-nicola-arcivescovo-di-mira-di-licia-il-taumaturgo-testo-in-greco-e-italiano&catid=175:testi-liturgici-non-ufficiali&lang=it


http://www.ortodossia.it/w/index.php?option=com_content&view=article&id=4140:06-12-memoria-del-nostro-padre-tra-i-santi-nicola-arcivescovo-di-myra-il-taumaturgo&catid=194:dicembre&lang=it


Per i testi in lingua romena 

https://doxologia.ro/sfantul-ierarh-nicolae-arhiepiscopul-mirelor-lichiei



 al Mattutino Vangelo-  (Gv 10, 1-9)

 Il Signore ha detto: “In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori. E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei.” Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono che cosa significava ciò che diceva loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: “In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo.”

nella Liturgia

Prokimenon. Tono grave. Preziosa davanti al Signore la morte dei suoi santi. Stico: Che cosa renderò al Signore per tutto ciò che mi ha fatto? (Salmo 115, 15. 12)




Fratelli, obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano sulle vostre anime, come chi ha da renderne conto; possano farlo con gioia e non con dolore, perché ciò sarebbe svantaggioso per voi. Pregate per noi; crediamo infatti di avere una buona coscienza, desiderando di comportarci bene in ogni cosa. Con maggiore insistenza poi vi esorto a farlo, perché io vi sia restituito al più presto. Il Dio della pace che ha risuscitato dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un’alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Cristo Gesù, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amin.


Vangelo- (Lc 6, 17-23) 

In quel tempo Gesù si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e una moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone, che erano venuti per ascoltarlo ed esser guariti dalle loro malattie. Anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano risanati. Tutti cercavano di toccarlo, perché da lui usciva una potenza che sanava tutti. Ed egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva: «Beati i poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come cattivo, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli.


In lingua francese -

Saint Nicolas de Myre: Acathiste


https://stmaterne.blogspot.com/2009/12/saint-nicolas-de-myre-acathiste.html

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.