sabato 26 settembre 2015

TYPIKON DELLA DOMENICA 27 SETTEMBRE 2015 DOMENICA I DI LUCA




TYPIKON DELLA DOMENICA 27 SETTEMBRE 2015 DOMENICA I DI LUCA

Al Vangelo del Mattutino

Luca 24,36-53


36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso comparve in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».
40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.


44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand'ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed ecco io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in questa città, finché siate rivestiti di potenza dall'alto».


50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, benedicendo Dio.


Anastasimon - Modo 4 pl.:

 Dall’alto sei disceso o Clemente, * hai accettato la sepoltura di tre giorni * per liberare noi dalle passioni: * vita e resurrezione nostra, * Signore, gloria a Te.

Dei Martiri - modo 4

 I tuoi Martiri Signore, con le loro lotte, * han conseguito le corone dell’incorruttibilità, da te o Dio nostro.* Avendo infatti la forza tua, hanno sconfitto i persecutori,* dei demoni hanno infranto, l’audacia impotente;* per le loro suppliche, Cristo Dio, salva le nostre anime.


Della Chiesa.

Kontakion:

Avvocata mai confusa dei Cristiani, * stabile mediatrice presso il Creatore, *non disprezzare voci supplici dei peccatori,* ma accori o Buona, * in aiuto di noi, *che con fede gridiamo a Te: * presto intercedi, affrettati a salvarci, tu che sempre proteggi,* chi ti onora Madre di Dio.

Il Prokimeno

Fate voti e rendeteli al Signore nostro Dio. 
Dio è conosciuto in Giudea, in Israele è grande il suo nome

2Corinzi 6,16-7,1

6,16 E che armonia c'è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio:
«Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
17 Perciò, uscite di mezzo a loro
e separatevene, dice il Signore,
e non toccate nulla d'impuro;
e io vi accoglierò.
18 E sarò per voi come un padre
e voi sarete come figli e figlie
»,
dice il Signore onnipotente.

7,1 Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.


 Versetti del Canto dell'Alliluia


Venite, esultiamo per il Signore, acclamiamo a Dio, nostro Salvatore;
preveniamo il suo volto con la confessione e con salmi acclamiamo a lui

Luca 5,1-11


1 Mentre egli stava in piedi sulla riva del lago di Gennesaret e la folla si stringeva intorno a lui per udire la parola di Dio, 2 Gesù vide due barche ferme a riva: da esse i pescatori erano smontati e lavavano le reti. 3 Montato su una di quelle barche, che era di Simone, lo pregò di scostarsi un poco da terra; poi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla.
4 Com'ebbe terminato di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e gettate le reti per pescare». 5 Simone gli rispose: «Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati, e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le reti». 6 E, fatto così, presero una tal quantità di pesci, che le reti si rompevano. 7 Allora fecero segno ai loro compagni dell'altra barca, di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutt'e due le barche, tanto che affondavano. 8 Simon Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». 9 Perché spavento aveva colto lui, e tutti quelli che erano con lui, per la quantità di pesci che avevano presi, 10 e così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Allora Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini». 11 Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.


http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a1602/f255/DOMENICA%2027%20Settembre%202015%20-%20I%20di%20Luca.pdf

http://www.episcopia-italiei.it/diocesioortodossa/wwwroot/merinde/2015/XVIII%20%20DOMENICA%20DOPO%20%20PENTECOSTE.pdf




sabato 19 settembre 2015

TYPIKON DELLA DOMENICA DOPO LA ESALTAZIONE DELLA VENERATA CROCE


TYPIKON DELLA DOMENICA DOPO LA ESALTAZIONE DELLA VENERATA CROCE 



Anastasimon - modo grave: 

Distruggesti con la Croce tua la morte, * apristi al ladrone il Paradiso. * Alle Mirofore il lamento hai trasformato * ed ai tuoi apostoli, * hai ordinato di proclamare, * che sei risorto Cristo Dio, * concedendo al mondo la grande misericordia.

 Apolitikion - modo 1: 

Salva o Signore, il tuo popolo * e benedici la tua eredità, * donando vittorie ai Re contro i Barbari * e proteggendo con la tua Croce la tua città.

Dei Martiri - modo 4


 I tuoi Martiri Signore, con le loro lotte, * han conseguito le corone dell’incorruttibilità, da te o Dio nostro.* Avendo infatti la forza tua, hanno sconfitto i persecutori,* dei demoni hanno infranto, l’audacia impotente;* per le loro suppliche, Cristo Dio, salva le nostre anime.

Della Chiesa.

Kontakion - modo 4: 


O Tu che sei stato innalzato sulla Croce volontariamente,* al tuo popolo denominato nuovo,* i tuoi sentimenti di pietà dona, *Cristo o Dio:*rallegra nella tua forza *i fedeli regnanti nostri *, fornendo loro vittorie* contro gli avversari. *Possano avere l’alleanza tua *, arma di pace, * invitto trofeo.


Galati 2,16-20

16 sapendo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge, ma per la fede di Gesù Cristo, abbiamo ancora noi creduto in Cristo Gesù, acciocchè fossimo giustificati per la fede di Cristo, e non per le opere della legge; perciocchè niuna carne sarà giustificata per le opere della legge. 17 Or se, cercando d'esser giustificati in Cristo, siam trovati ancor noi peccatori, è pur Cristo ministro del peccato? Così non sia. 18 Perciocchè, se io edifico di nuovo le cose che ho distrutte, io costituisco me stesso trasgressore. 19 Poichè per una legge io son morto ad un'altra legge, acciocchè io viva a Dio. 20 Io son crocifisso con Cristo; e vivo, non più io, ma Cristo vive in me; e ciò che ora vivo nella carne, vivo nella fede del Figliuol di Dio, che mi ha amato, e ha dato sè stesso per me.


Marco 8,34-9,1

8,34 E CHIAMATA a sè la moltitudine, coi suoi discepoli, disse loro: Chiunque vuol venir dietro a me, rinunzi a sè stesso, e prenda  la sua croce, e mi segua. 35 Perciocchè, chiunque avrà voluto salvar la vita sua la perderà; ma, chi avrà perduta la vita sua, per amor di me, e dell'evangelo, esso la salverà. 36 Perciocchè, che gioverà egli all'uomo, se guadagna tutto il mondo, e fa perdita dell'anima sua? 37 Ovvero, che darà l'uomo in iscambio dell'anima sua? 38 Perciocchè, se alcuno ha vergogna di me, e delle mie parole, fra questa generazione adultera e peccatrice, il Figliuol dell'uomo altresì avrà vergogna di lui, quando sarà venuto nella gloria del Padre suo, co' santi angeli.
9,1 Oltre a ciò disse loro: Io vi dico in verità, che alcuni di coloro che son qui presenti non gusteranno la morte, che non abbian veduto il regno di Dio, venuto con potenza.


Dio va anteposto anche al valore della vita
            "Chi vorrà salvare la propria vita la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia la salverà" (Mc 8,35). E` come se si dicesse al contadino: Se tu serbi il tuo grano lo perdi; se invece lo semini, lo rinnovi. Chi ignora, infatti, che il grano, una volta seminato sparisce alla vista e muore sotto terra? Ma proprio perché marcisce nella polvere, vigoreggia poi rinnovato!
            Per la Chiesa, vi è un tempo di persecuzione e un tempo di pace; e il Redentore dà precetti diversi a seconda dei vari tempi. In tempo di persecuzione, ordina di dare la propria vita; in tempo di pace, impone di dominare quei desideri terreni che più si rivelano prepotenti in noi. Ecco perché, anche oggi dice: "Che giova all`uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?" (Mc 8,36; Mt 16,26). Quando cessa la persecuzione da parte dei nemici, è tempo di custodire più attentamente il cuore. Infatti, in tempo di pace, quando ci è concesso un quieto vivere, ci assalgono desideri smodati. E` questo stato di avarizia che va tenuto a freno con l`attenta considerazione della condizione di colui che viene assalito. In effetti, a che pro dovrebbe insistere nell`ammassare, chi di per sé non può rimanere quaggiù ad ammassare? Consideri perciò ognuno la propria durata e si accorgerà che gli può bastare senz`altro il poco che possiede! O ha paura, per caso, che lungo il cammino della vita gli venga a mancare il sostentamento? La brevità del cammino è però un rimprovero ai nostri desideri a lungo termine; è inutile, infatti, caricarsi di molte provviste, quando la meta cui si tende è vicina!
            Spesso capita che ci è facile aver ragione dell`avarizia, mentre ci arrestiamo poi davanti ad un altro ostacolo, trascurando in pratica l`impegno verso la perfezione. Ci lasciamo vincere dal rispetto umano, che ci impedisce di esprimere con la voce la rettitudine che sentiamo nell`intimo. In tal modo, di tanto trascuriamo gli interessi di Dio, con la difesa della giustizia, di quanto cediamo alla mentalità degli uomini, contro ogni giustizia. Ma anche per questo malanno, il Signore suggerisce il rimedio appropriato, quando dice: "Chiunque si vergognerà di me e delle mie parole [davanti a questa generazione adultera e peccatrice], anche il Figlio dell`uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi" (Mc 8,38).
(Gregorio Magno, Hom. in Ev., 32, [4] 5)

http://www.episcopia-italiei.it/diocesioortodossa/wwwroot/merinde/2015/DOMENICA%20DOPO%20ESALTAZIONE%20DELLA%20SANTA%20CROCE.pdf

sabato 12 settembre 2015

typikòn di Domenica 13 settembre 2015



Typikon della Domenica 13 Settembre 2015 - Prima della Santa Croce

Inaugurazione della Basilica della Anastasis (335) 

 

http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a1601/f255/DOMENICA%2013%20Settembre%202015%20-%20Prima%20della%20Croce%20-%202%20pl.pdf 

 

Anastasimon – Modo 2 pl.

 Le potenze angeliche * erano vicino al tuo sepolcro * ed i custodi * divennero come morti * e stava Maria alla tomba * cercando il tuo corpo immacolato: * Hai spogliato l’ade, * senza esserne tentato, * sei andato incontro alla Vergine, * donando la vita. * O risorto dai morti, * Signore, gloria a Te.  

 

Della Croce – modo 2

 La tua vivificante e splendida croce che donasti a noi indegni, Signore, te la offriamo come supplica. Salva gli imperatori e la tua città, concedendo la pace, per le preghiere della Madre di Dio, o solo amico degli uomini.

 

 Della Basilica- modo 4

 Come mostrasti lo splendore delle realtà celesti hai anche mostrato la bellezza materiale del Santo Accampamento della gloria tua, Signore. Mantienilo nei secoli dei secoli e per intercessione dalla Madre di Dio accogli le preghiere che in esso incessantemente ti rivolgiamo, o Vita e Resurrezione di tutti.

 

Della Chiesa.

 

 Kontakion - modo 4 

Cielo dalle molte luci, la Chiesa si è rivelata, illuminando tutti i fedeli; stando in essa gridiamo: Rendi stabile, Signore, questa casa. 



Galati 6,11-18

11 Voi vedete quanto gran lettere vi ho scritte di mia propria mano. 12 Tutti coloro che voglion piacere nella carne, per bel sembiante, vi costringono d'essere circoncisi; solo acciocchè non sieno perseguiti per la croce di Cristo. 13 Poichè eglino stessi, che son circoncisi, non osservano la legge; ma vogliono che siate circoncisi, acciocchè si gloriino della vostra carne. 14 Ma, quant'è a me, tolga Iddio ch'io mi glorii in altro che nella croce del Signor nostro Gesù Cristo, per la quale il mondo è crocifisso a me, ed io al mondo.15 Perciocchè in Cristo Gesù nè la circoncisione, nè l'incirconcisione non è di alcun valore; ma la nuova creatura. 16 E sopra tutti coloro che cammineranno secondo questa regola sia pace, e misericordia; e sopra l'Israele di Dio. 17 Nel rimanente, niuno mi dia molestia, perciocchè io porto nel mio corpo le stimmate del Signor Gesù. 18 Fratelli, sia la grazia del Signor nostro Gesù Cristo con lo spirito vostro. Amen.

Giovanni 3,13-17

13 Or niuno è salito in cielo, se non colui ch'è disceso dal cielo, cioè il Figliuol dell'uomo, ch'è nel cielo. 14 E come Mosè alzò il serpente nel deserto, così conviene che il Figliuol dell'uomo sia innalzato; 15 acciocchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 16 Perciocchè Iddio ha tanto amato il mondo, ch'egli ha dato il suo unigenito Figliuolo, acciocchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 17 Poichè Iddio non ha mandato il suo Figliuolo nel mondo, acciocchè condanni il mondo, anzi, acciocchè il mondo sia salvato per mezzo di lui.


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