mercoledì 13 marzo 2024

Claudio Tabacco Oggi mancano i Facitori di Ponti. Oggi l’Odio svolge la sua triste missione



10 novembre 1993

Le rovine del ponte a Mostar il 10 novembre 1993, il giorno dopo la distruzione a colpi di artiglieria



9.11.1993- (13.03.024)

Il nove novembre millenovecentonovantatre veniva distrutto il ponte di Mostar. Alla notizia mi sedetti e piansi. Il Simbolo di una Possibilità veniva distrutto. I Simboli hanno in sé una dimensione vitale superiore alla vita stessa. I Simboli non sono pietre e storia. I Simboli sono carne e sangue. I Simboli non sono statici. I Simboli sono dinamici. Una delle più alte magistratura Repubblicane dell'antica Repubblica romana era il Pontifex Colui che conosce l'arte di costruire ponti. Ad oggi il Capo Spirituale del Cattolicesimo si fregia del titolo di Pontifex Romanus. Oggi l'arte di costruire ponti non ha più nulla di mistico è pura ingegneria civile. Oggi mancano i Facitori di Ponti. Coloro che conoscevano l'arte segreta di unire le differenze sono morti. Oggi l’Odio svolge la sua triste missione separare, allontanare, rendere impossibile l'incontro. Oggi non è più tempo di ponti e di Pontefici è tempo di Morte e strage

domenica 10 marzo 2024

Claudio Tabacco.Adonai Sabaoth (10.03.024)



Mosaïques byzantines de la cathédrale Santa Maria Nuova de Monreale

Dieu passe un pacte avec Noé et ses fils, symbolisé par un arc-en-ciel.


Adonai Sabaoth Dio degli Eserciti che brutta ed infingarda traduzione. Tu non sei il Dio degli Eserciti ma il Pastore delle Stelle. Pastore delle Stelle per quanto infedele sarebbe miglior traduzione. Ma tale immagine smonterebbe Marte, ridurrebbe in polvere il suo potere. Tu immagina, Dio, che bellezza sarebbe: Tu Pastore delle Stelle e le Donne e gli Uomini Pastorə dell’Essere. Come in cielo così in terra. Dio ed il suo Doppio, l’Uomo/Donna ed il suo Doppio. Come il Pastore delle Stelle si prende cura del suo innumerevole gregge così il Pastore dell’Essere si prende cura di ogni Progetto di Emersione dell’Essere. La Terra si chiamerebbe Filadelfia, Pianeta dell’Amore presa in cura fraterno e sororale. Ed invece ti traducono Dio degli Eserciti e scrivono ciascuno sul proprio vessillo di Morte “Gott mit uns” e la Terra è il Pianeta dell’Odio fratricida che presto diverrà il Pianeta Morto.


https://www.facebook.com/cldtabacco/posts/pfbid024GoJ9PQVYA8JEWrowtJWiToSRsGqQn7E3S4ck9yHyjN4vcRvGyGXR2zmzVXw5QQUl

sabato 2 marzo 2024

L'inno di oggi Shabbat 2 Marzo 2024...Vitti 'na Crozza...(in corsivo le varie varianti e le aggiunte )







Vitti na crozza supra lu cannuni

fui curiuso e ci vossi spiare

idda m’arrispunniu cu gran duluri

murivi senza un tocco di campani


Si nni eru si nni eru li me anni

si nni eru si nni eru un sacciu unni

ora ca sugnu vecchio di ottant’anni

chiamu la morti i idda m arrispunni

(chiamu la vita mia

e sempri morti marrispunni)



Chinnaia a fari chiu’ di la me vita.

Non sugnu bono chiu’ ‘pi travagghiari.

Sta vita e’ fatta tutta di duluri

e da cussi’ non pozzuu chiu’ campari.)

(e megghiu ca accussi staccu la spina iu nun vogghiu iu campari)



Cunzatimi cunzatimi lu me lettu

ca di li vermi su manciatu tuttu

si nun lu scuntu cca lume peccatu

lu scuntu allautra vita a chiantu ruttu


(Cunzatimi cu ciuri lu me lettu.

 Picchi' aalla fine già sugnu arriduttu.

Vinni lu tempu di lu me rizzettu. 

Lassu stu beddu munnu e lassu tuttu)


C’è nu giardinu ammezu di lu mari

tuttu ntessutu di aranci e ciuri

tutti l’acceddi cci vannu a cantari

puru i sireni cci fannu all’amuri


franco battiato - vitti na crozza 

https://www.youtube.com/watch?

https://www.youtube.com/watch?v=d2NPjr6yEg4


https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=4392


https://siciliamagica.com/2022/11/07/vitti-na-crozza-celebre-canzone-siciliana/


https://milocca.wordpress.com/2020/01/18/il-vero-significato-della-canzone-vitti-na-crozza/


La messa negata. Storia di Vitti 'na crozza 

di Sara Favarò 

Vitti 'na crozza è la canzone più manipolata e oltraggiata della tradizione siciliana. Protagonista della canzone è 'na crozza, ossia un teschio che, attraverso il suo racconto, si fa promotore di una forte denuncia sociale. " [...] l'aggiunta dell'allegro motivetto "larallallero lallero lallero..." non ha nulla a che vedere con la versione originale e, anzi, ne travisa il senso e ne mortifica l'intento. La storia narrata da Sara Favarò, ha dell'incredibile. Con intensa indignazione Sara ripercorre l'ostracismo perpetrato dalla Chiesa, incredibilmente cessato solo verso il 1940, nei confronti dei minatori morti nelle zolfatare. I loro resti mortali non solo spesso rimanevano sepolti per sempre nell'oscurità perenne delle miniere ma per loro erano precluse onoranze funebri e perfino, insiste il teschio della canzone, un semplice rintocco di campana!"

lunedì 26 febbraio 2024

I bravi signori Poesia di GIANNI RODARI



Un signore di Scandicci

buttava le castagne

e mangiava i ricci.


Un suo amico di Lastra a Signa

buttava i pinoli

e mangiava la pigna.


Un suo cugino di Prato

mangiava la carta stagnola

e buttava il cioccolato.


Tanta gente non lo sa

e dunque non se ne cruccia:

la vita la butta via

e mangia soltanto la buccia.


***

Promessa a mia nipote Maya: ne faremo musica e danza .


***

ringrazio Giuseppe Costa  perchè riscontrata  in facebook-bacheca  dello stesso. 






sabato 17 febbraio 2024

17 Febbraio 1600-17 Febbraio 2024. in onore e memoria del Venerabile Maestro Giordano Bruno martire




"Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco… Siamo figli dell'unico vero sole che illumina i mondi."


***

Venerabile Maestro, ancora una volta nelle galassie di ieri, di oggi e di domani degli infiniti mondi, il Vostro Maglietto  risuona nella Vostra Affidabilità per convocare tutti gli esseri,ma proprio tutti, dell'infinito Universo a restare "in piedi e all'ordine" per contemplare e vivere L'Energia Cosmica  nel suo plurale di dei e di dee nella Luce dell'Amore e nello Splendore della Libertà.  εὐχαριστῶ

Giovanni Festa presbitero cristiano nella tradizione ortodossa .





venerdì 16 febbraio 2024

Dalla Santa Tradizione del Popolo degli Uomini(i nativi americani) per la vigilia della memoria di Giordano Bruno



Voi non avete capito le nostre preghiere. Non avete mai cercato per una volta di capirle. Quando noi cantavamo le nostre canzoni di lode al sole, alla luna o al vento, pregavamo idoli ai vostri occhi. Senza capirci, e solo perché il nostro modo di preghiera era diverso dal vostro, ci avete condannato come anime perse.

Noi vedevamo l'opera del Grande Spirito nella sua intera Creazione: nel sole, nella luna, negli alberi, nei monti e nel vento. Talvolta ci avvicinavamo a Lui per mezzo di quello che aveva creato.

Questo era forse cosi male?

Io so che noi crediamo con tutto il cuore all' Essere Supremo, e la nostra fede è forse più forte di quella di tanti bianchi, che ci chiamano pagani. I selvaggi rossi furono sempre più intimamente uniti alla natura dei selvaggi bianchi.

La natura è il libro di quella Grande Forza che voi chiamate Dio e che noi chiamiamo Grande Spirito.

Che gran differenza fa già un nome!

Tatanga Mani-Assiniboine detti anche Stoney in Canada (Nakota)

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***

L'uomo talvolta crede di essere stato creato per dominare, per dirigere.

Ma si sbaglia. Egli è solamente parte del tutto.

La sua funzione non è quella di sfruttare, bensì è quella di sorvegliare, di essere un amministratore.

L'uomo non ha né potere, né privilegi.

Ha solamente responsabilità.


Oren R. Lyons Jr. (nato nel 1930, Seneca) Custode della fede del Clan Wolf. I Seneca sono una delle Sei Nazioni della storica Confederazione Haudenosaunee.(Lega Irochese)


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