mercoledì 27 marzo 2019

Terza settimana di Quaresima verso la domenica della Croce- Mercoledi sera ai Vespri Divina Liturgia dei Doni Presantificati


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Venezia, Basilica di San Marco, Arca di Noè, mosaico, XIII sec

Prima Lettura

Genesi 7,6-9

6 Noè aveva seicento anni quando venne sulla terra il diluvio delle acque. 7 Così Noè entrò nell'arca con i suoi figli, sua moglie e le mogli dei suoi figli, a motivo delle acque del diluvio. 8 Degli animali puri e degli animali impuri, degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra, 9 vennero a due a due da Noè, nell'arca, maschio e femmina, come DIO aveva comandato a Noè.


Seconda Lettura  

Proverbi 9,12-18-  Proverbi 10,1-9

12 Se sei saggio, sei saggio per te stesso; se sei schernitore, tu solo ne porterai la pena.
La donna stolta
13 La donna stolta èturbolenta, è sciocca e non sa nulla. 14 Siede alla porta della sua casa, su un seggio nei luoghi elevati della città, 15 per invitare quelli che passano per la via, che vanno diritti per la loro strada: 16 «Chi è sciocco venga qui!». E a chi èprivo di senno dice: 17 «Le acque rubate sono dolci, il pane mangiato di nascosto è gustoso». 18 Ma egli non sa che là ci sono i morti, che i suoi invitati sono nel profondo dello Sceol.


1 I Proverbi di Salomone. Un figlio saggio rallegrerà il padre, ma un figlio stolto è causa didolore per sua madre. 2 I tesori d'iniquità non giovano, ma la giustizia libera dalla morte. 3 L'Eterno non permetterà che il giusto soffra la fame, ma respinge il desiderio degli empi. 4 Chi lavora con mano pigra impoverisce, ma la mano degli uominisolerti fa arricchire. 5 Chi raccoglie nell'estate è un figlio prudente, ma chi dorme al tempo dellamietitura è un figlio che fa vergogna. 6 Ci sono benedizioni sul capo del giusto, ma la violenza copre la bocca degli empi. 7 La memoria del giusto èin benedizione, ma il nome degli empi marcirà. 8 Il saggio di cuore accetta i comandamenti, ma il chiacchierone stolto cadrà. 9 Chi cammina nell'integrità cammina sicuro, ma chi segue vie tortuose sarà scoperto.

sabato 23 marzo 2019

Seconda Domenica di Quaresima - Guérison du paralytique















Risultati immagini per icona del miracolo della guarigione del paralitico dal lettuccio dal tetto


Letture del Testo Neotestamentario dalle Lettere di San Paolo




Ebrei 1,10-14

10 E ancora:
«Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra
e i cieli sono opera delle tue mani.
11 Essi periranno, ma tu rimani;
invecchieranno tutti come un vestito,
12 e come un mantello li avvolgerai e saranno cambiati;
ma tu rimani lo stesso,
e i tuoi anni non avranno mai fine
».
13 E a quale degli angeli disse mai:
«Siedi alla mia destra
finché abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi
»?
14 Essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza?

Ebrei 2,1-3

Una così grande salvezza
Eb 1:1-3; 4:1; 12:25
1 Perciò bisogna che ci applichiamo ancora di più alle cose udite, per timore di essere trascinati lontano da esse. 2 Infatti, se la parola pronunciata per mezzo di angeli si dimostrò ferma e ogni trasgressione e disubbidienza ricevette una giusta retribuzione, 3 come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata annunciata prima dal Signore, ci è stata poi confermata da quelli che lo avevano udito,


http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/4a/Gregorio_Palamas_-_(Propriet%C3%A0_Pietro_Chiaranz).jpg

Ebrei 7,26-28

26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli; 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo; poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto se stesso. 28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza; ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.

Ebrei 8,1-2


1 Ora, il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli, 2 ministro del santuario e del vero tabernacolo, che il Signore, e non un uomo, ha eretto.


Letture dei Brani del Vangelo

Marco 2,1-12


Gesù guarisce un paralitico

1 Dopo alcuni giorni, Gesù entrò di nuovo in Capernaum. Si seppe che era in casa, 2 e si radunò tanta gente che neppure lo spazio davanti alla porta la poteva contenere. Egli annunciava loro la parola.
3 E vennero a lui alcuni con un paralitico portato da quattro uomini. 4 Non potendo farlo giungere fino a lui a causa della folla, scoperchiarono il tetto dalla parte dov'era Gesù; e, fattavi un'apertura, calarono il lettuccio sul quale giaceva il paralitico. 5 Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati». 6 Erano seduti là alcuni scribi e ragionavano così in cuor loro: 7 «Perché costui parla in questa maniera? Egli bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non uno solo, cioè Dio?» 8 Ma Gesù capì subito, con il suo spirito, che essi ragionavano così dentro di loro, e disse: «Perché fate questi ragionamenti nei vostri cuori? 9 Che cosa è più facile, dire al paralitico: "I tuoi peccati ti sono perdonati", oppure dirgli: "Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina"? 10 Ma, affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, 11 io ti dico», disse al paralitico, «àlzati, prendi il tuo lettuccio, e vattene a casa tua». 12 Ed egli si alzò e, preso subito il lettuccio, se ne andò via in presenza di tutti; sicché tutti si stupivano e glorificavano Dio, dicendo: «Una cosa così non l'abbiamo mai vista»



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Giovanni 10,9-16

9 Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza.
11 Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. 12 Il mercenario, che non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga (e il lupo le rapisce e disperde), 13 perché è mercenario e non si cura delle pecore. 14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me, 15 come il Padre mi conosce e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16 Ho anche altre pecore, che non sono di quest'ovile; anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore.

mercoledì 20 marzo 2019

Seconda settimana di Quaresima-Ora sesta e Vespri del Mercoledi sera



Lettura biblica per l'Ora sesta

Dal libro del Profeta ISAIA  al capitolo 5 versetti da 16 a  25

16 Ma l'Eterno degli eserciti sarà esaltato nel giudizio, e il Dio santo si mostrerà santo nella giustizia. 17 Allora gli agnelli pascoleranno come nei loro pascoli e gli stranieri divoreranno i campi deserti dei ricchi. 18 Guai a quelli che tirano l'iniquità con corde di falsità e il peccato come con corde da carro, 19 e dicono: «Faccia presto, realizzi l'opera sua, affinché la possiamo vedere. Si avvicini e si compia il disegno del Santo d'Israele, affinché lo possiamo conoscere». 20 Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro! 21 Guai a quelli che sono saggi ai loro occhi e intelligenti davanti a loro stessi! 22 Guai ai campioni nel bere il vino e abili nel mescolare bevande inebrianti, 23 che assolvono il malvagio per un regalo e privano il giusto del suo diritto! 24 Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia e la fiamma consuma la paglia, così la loro radice sarà come marciume e il loro fiore sarà portato via come polvere, perché hanno rigettato la legge dell'Eterno degli eserciti e hanno disprezzato la parola del Santo d'Israele. 25 Per questo l'ira dell'Eterno si è accesa contro il suo popolo; egli ha steso la sua mano contro di lui e lo ha colpito; così i monti hanno tremato e i loro cadaveri giacciono come spazzatura in mezzo alle strade; malgrado ciò la sua ira non si è placata e la sua mano rimane distesa. 


Letture bibliche per la celebrazione dei Vespri

Prima Lettura 

Genesi 4,16-26

La malvagia discendenza di Caino
16 Allora Caino si allontanò dalla presenza dell'Eterno e dimorò nel paese di Nod, ad est di Eden. 17 E Caino conobbe sua moglie, ed ella concepì e partorì Enok. Poi Caino costruì una città, a cui diede nome Enok, dal nome di suo figlio. 18 E a Enok nacque Irad; Irad generò Mehujael; Mehujael generò Methusael; e Methusael generò Lamek. 19 E Lamek si prese due mogli: il nome di una era Ada, e il nome dell'altra Tsillah. 20 E Ada partorì Jabal, che fu il padre di quelli che abitano sotto le tende e allevano il bestiame. 21 Or il nome di suo fratello era Jubal, che fu il padre di tutti quelli che suonano la cetra e il flauto. 22 Tsillah partorì anch'essa Tubal-cain, l'artefice di ogni sorta di strumenti di bronzo e di ferro; e la sorella di Tubal-cain fu Naama. 23 Poi Lamek disse alle sue mogli: «Ada e Tsillah ascoltate la mia voce; mogli di Lamek, fate attenzione alle mie parole! Sì, io ho ucciso un uomo perché mi ha ferito, e un giovane per avermi causato una lividura. 24 Se Caino sarà vendicato sette volte, Lamek lo sarà settanta volte sette». 25 Quindi Adamo conobbe ancora la sua moglie, che partorì un figlio e lo chiamò Seth, perché ella disse: «Dio mi ha dato un altro discendente al posto di Abele, che Caino ha ucciso». 26 Anche a Seth nacque un figlio, e lo chiamò Enosh. Allora si cominciò a invocare il nome dell'Eterno.



Seconda Lettura

Proverbi 5,15-6,3

Sii fedele alla tua sposa e trova in lei la tua gioia
5,15 Bevi l'acqua della tua cisterna e l'acqua corrente del tuo pozzo. 16 Dovrebbero le tue fonti spargersi al di fuori, come ruscelli d'acqua per le strade? 17 Siano per te solo e non per gli estranei insieme a te. 18 Sia benedetta la tua fonte e rallegrati con la sposa della tua gioventù. 19 Cerva amabile e gazzella graziosa, le sue mammelle ti soddisfino in ogni tempo, e sii continuamente rapito nel suo amore. 20 Perché mai, figlio mio, invaghirti di una donna adultera e abbracciare il seno di un'estranea? 21 Poiché le vie dell'uomo stanno davanti agli occhi dell'Eterno, ed egli scruta tutti i suoi sentieri. 22 L'empio è preso nelle sue stesse iniquità e trattenuto dalle funi del suo peccato. 23 Egli morrà per mancanza di correzione e perirà per la grandezza della sua follia.

Non farti garante di nessuno
6,1 Figlio mio, se ti sei fatto garante per il debito del tuo vicino e hai dato  la mano come garanzia ad  un estraneo, 2 sei colto nel laccio dalle parole della tua bocca, sei preso dalle parole della tua bocca. 3 Fa' questo dunque, figlio mio, e disimpegnati, perché sei caduto in mano del tuo vicino. Va', gettati ai suoi piedi e insisti con forza il tuo vicino.