venerdì 10 novembre 2023

tradizione celtica: il Corteggiamento di Étaín (The Wooing of Étaín-Tochmarc Étaíne)

 


"Étaín e Midir", ill. di Stephen Reid in Rolleston TW (1910) The High Deeds of Finn


Testo della meditazione nell'originale in lingua inglese

https://newedenministry.com/2023/10/29/the-garden-of-eden-and-the-tuatha-de-danann/


Notizie storiche e trama del poema 

https://it.wikipedia.org/wiki/Tochmarc_%C3%89ta%C3%ADne


Per una possibile traduzione in italiano della parte della meditazione relativa al poema

In questo articolo condividerò alcuni spunti di riflessione che ho tratto dalla mitologia celtica, in particolare da Il corteggiamento di Étaín. Anche se questa storia riguarda gli dei dell'Irlanda precristiana, è stata scritta da monaci cristiani nell'ottavo o nono secolo e porta con sé la saggezza di entrambe le tradizioni.


Come suggerisce il titolo, la storia parla di corteggiamento. Mider (uno dei pretendenti di Étaín) le canta una canzone d'amore invitandola a vivere con lui nel suo tumulo fatato, una casa spirituale nelle profondità della terra. La canzone è soprattutto una descrizione della vita nel mondo spirituale, destinata a sedurla con la sua bellezza.


Étaín era già sposata quando Mider le rivolse la sua richiesta. Tuttavia, decise di cambiare marito a condizione che Mider ottenesse prima il permesso del suo attuale marito. Dopo che Mider fu sottoposto a molte prove, il marito diede finalmente la sua benedizione nella sala dei capi. Si abbracciarono e salirono attraverso il lucernario della casa, trasformandosi in cigni e scomparendo nella notte.


Per quanto interessante sia l'intera storia, ci soffermeremo solo sulla descrizione del mondo degli spiriti che Mider fornisce. Nella canzone chiama Étaín con il nome di Bé Find, che significa "bella donna". È possibile che la canzone usi un nome diverso perché non faceva originariamente parte della storia. Potrebbe essere stata integrata nel racconto dagli scribi che lo hanno compilato. In questo caso, è probabile che la canzone sia più antica del resto del testo.


Bé Find, vuoi venire con me

in una terra meravigliosa dove c'è musica?

Là i capelli sono come la primula in fiore;

i corpi lisci hanno il colore della neve.


Là non c'è né il mio né il tuo;

i denti sono brillanti, le sopracciglia scure.

Una delizia per gli occhi il numero dei nostri ospiti,

il colore of foxglove su ogni guancia.


Il colore della rosa semplice su ogni collo,

una delizia per gli occhi le uova dei merli;

anche se è bello per gli occhi Mag Fáil,

è un deserto accanto a Mag Már.


Inebriante la birra di Inish Fáil;

di gran lunga più inebriante di quella di Tír Már.

Una terra meravigliosa che descrivo:

la giovinezza non precede l'età.


Ruscelli caldi e dolci in tutta la terra,

la vostra scelta di idromele e vino.

Un popolo distinto, senza macchia,

concepito senza peccato o crimine.


Noi vediamo tutti, ovunque,

e nessuno ci vede:

l'oscurità del peccato di Adamo

impedisce di distinguerci.


Donna, se verrai dal mio popolo luminoso, 

avrai una corona d'oro per il tuo capo;

miele, vino, latte fresco da bere

avrai con me là, Bé Find.


(Traduzione di Jeffrey Gantz)


La canzone di Mider descrive il mondo spirituale dei Tuatha Dé Danann** con un linguaggio familiare ad altri testi irlandesi medievali, come Il viaggio di Brendan e Il viaggio di Bran. In tutti questi racconti la concezione irlandese del mondo degli spiriti si fonde in modo armonioso con la cosmologia cristiana. 


Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)


** 

Gli antichi dei dell'Irlanda erano chiamati Tuatha Dé Danann (la tribù della dea Danu) e probabilmente si trasformarono nel tempo in quelle che oggi chiamiamo fate.



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.