Apolytikion in the Second Tone
When Thou didst descend unto death, O Life Immortal, then didst Thou slay Hades with the lightning of Thy Divinity. And when Thou didst also raise the dead out of the nethermost depths, all the powers in the Heavens cried out: O Life-giver, Christ our God, glory be to Thee. Glory... The noble Joseph, taking Thine immaculate Body down from the Tree, and having wrapped It in pure linen and spices, laid It for burial in a new tomb. But on the third day Thou didst arise, O Lord, granting great mercy to the world. Both now... Unto the myrrh-bearing women did the Angel cry out as he stood by the grave: Myrrh oils are meet for the dead, but Christ hath proved to be a stranger to corruption. But cry out: The Lord is risen, granting great mercy to the world.
Kontakion in the Second Tone
When you said to the Myrrh-bearers, "Rejoice!", O Christ our God, You ended, by Your Resurrection, the lament of Eve, the first mother. And, You commanded Your Apostles to proclaim, "The Savior has risen from the grave.
When Thou didst descend unto death, O Life Immortal, then didst Thou slay Hades with the lightning of Thy Divinity. And when Thou didst also raise the dead out of the nethermost depths, all the powers in the Heavens cried out: O Life-giver, Christ our God, glory be to Thee. Glory... The noble Joseph, taking Thine immaculate Body down from the Tree, and having wrapped It in pure linen and spices, laid It for burial in a new tomb. But on the third day Thou didst arise, O Lord, granting great mercy to the world. Both now... Unto the myrrh-bearing women did the Angel cry out as he stood by the grave: Myrrh oils are meet for the dead, but Christ hath proved to be a stranger to corruption. But cry out: The Lord is risen, granting great mercy to the world.
Kontakion in the Second Tone
When you said to the Myrrh-bearers, "Rejoice!", O Christ our God, You ended, by Your Resurrection, the lament of Eve, the first mother. And, You commanded Your Apostles to proclaim, "The Savior has risen from the grave.
Come
ci ricorda il sinassario oggi si celebra la memoria di Giuseppe di
Arimatea, di Nicodemo e, soprattutto, delle donne mirofore. La domenica
presenta due pericopi evangeliche, la prima delle quali viene letta al Mattutino ed è il racconto lucano (Lc 24, 1-12):
Luca 24,1-12
1 Ma il primo giorno della settimana, la mattina prestissimo, esse si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparati. 2 E trovarono che la pietra era stata rotolata dal sepolcro. 3 Ma quando entrarono non trovarono il corpo del Signore Gesù. 4 Mentre se ne stavano perplesse di questo fatto, ecco che apparvero davanti a loro due uomini in vesti risplendenti; 5 tutte impaurite, chinarono il viso a terra; ma quelli dissero loro: «Perché cercate il vivente tra i morti? 6 Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordate come egli vi parlò quand'era ancora in Galilea, 7 dicendo che il Figlio dell'uomo doveva essere dato nelle mani di uomini peccatori ed essere crocifisso, e il terzo giorno risuscitare». 8 Esse si ricordarono delle sue parole.
9 Tornate dal sepolcro, annunciarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri. 10 Quelle che dissero queste cose agli apostoli erano: Maria Maddalena, Giovanna, Maria, madre di Giacomo, e le altre donne che erano con loro. 11 Quelle parole sembrarono loro un vaneggiare e non prestarono fede alle donne.
12 Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto.
Alla Divina Liturgia Lettura della pericope apostolica
Atti 6,1-7
1 In quei giorni, moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio da parte degli ellenisti contro gli Ebrei, perché le loro vedove erano trascurate nell'assistenza quotidiana. 2 I dodici, convocata la moltitudine dei discepoli, dissero: «Non è conveniente che noi lasciamo la Parola di Dio per servire alle mense. 3 Pertanto, fratelli, cercate di trovare fra di voi sette uomini, dei quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. 4 Quanto a noi, continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della Parola».5 Questa proposta piacque a tutta la moltitudine; ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicola, proselito di Antiochia. 6 Li presentarono agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.
7 La Parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme; e anche un gran numero di sacerdoti ubbidiva alla fede
Lettura della pericope evangelica
Marco 15,43-16,8
15,43 venne Giuseppe d'Arimatea, illustre membro del Consiglio, il quale aspettava anch'egli il regno di Dio; e, fattosi coraggio, si presentò a Pilato e domandò il corpo di Gesù. 44 Pilato si meravigliò che fosse già morto; e dopo aver chiamato il centurione, gli domandò se Gesù era morto da molto tempo; 45 avutane conferma dal centurione, diede il corpo a Giuseppe. 46 Questi comprò un lenzuolo e, tratto Gesù giù dalla croce, lo avvolse nel panno, lo pose in una tomba scavata nella roccia; poi rotolò una pietra contro l'apertura del sepolcro. 47 E Maria Maddalena e Maria, madre di Iose, stavano a guardare il luogo dov'era stato messo.16,1 Passato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome comprarono degli aromi per andare a ungere Gesù. 2 La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. 3 E dicevano tra di loro: «Chi ci rotolerà la pietra dall'apertura del sepolcro?» 4 Ma, alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata; ed era pure molto grande. 5 Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono spaventate. 6 Ma egli disse loro: «Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato; non è qui; ecco il luogo dove l'avevano messo. 7 Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto». 8 Esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro, perché erano prese da tremito e da stupore; e non dissero nulla a nessuno, perché avevano paura.
Les Myrophores mentionnées dans
l'Évangile sont les suivantes : Marie-Madeleine (22 juillet), Marie de
Cleopas (23 mai), Salomé (3 août), Jeanne (27 juin), Marthe et Marie
(soeurs de Lazare, 4 juin et 18 mars), et Susanne (voir Luc 8,3, elle
n'est cependant pas dans le Ménologue).