sabato 14 novembre 2015

15 novembre 2015- Domenica 24a-VIII di Luca (tono grave) Gurià, Samonà, Abib martiri Inizio del digiuno del Natale



http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a1722/f255/15%20novembre%202015%20-%20Grave.pdf

http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a1721/f255/Domenica%2015.11.2015%20italiano.pdf



Anastasimon – Modo Grave 

Distruggesti con la Croce tua la morte, * apristi al ladrone il Paradiso. * Alle Mirofore il lamento hai trasformato * ed ai tuoi apostoli, * hai ordinato di proclamare, * che sei risorto Cristo Dio, * concedendo al mondo la grande misericordia.


Dei Martiri - modo 1 pl.
 I prodigi dei tuoi santi martiri, * qual muro inespugnabile hai donato a noi, o Cristo Dio,* per le loro suppliche disperdi i disegni delle genti,* e del regno rafforza gli scettri, * qual sol buono e amico degli uomini.

Della Chiesa.

Kontakion – modo 4 

Il purissimo tempio del Salvatore * il preziosissimo talamo e verginale, * il sacro tesoro della gloria di Dio, * oggi è introdotto * nella Casa del Signore, * introducendovi insieme la grazia, * in Spirito Divino,* a lei inneggiano gli Angeli di Dio * Ella diviene,* dimora celeste.

nel Mattutino Vangelo (II) (Mc 16,1-8) 

Passato il sabato, Maria di Magdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a ungere Gesù. Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al sorgere del sole. Dicevano tra loro: Chi rotolerà via per noi il masso dall’ingresso del sepolcro? Guardando, però, videro che il masso era già stato fatto rotolare, benché fosse molto grande. Entrate nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito di una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il Crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove lo avevano posto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto. Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di spavento e di stupore. E non dissero niente a nessuno, perché erano impaurite.


nella Liturgia 

Apostolo- 24a settimana (Ef 2, 14-22)

Fratelli, Cristo è la nostra pace, lui che di due popoli ha fatto una sola unità abbattendo il muro di separazione che li divideva, annullando per mezzo della sua carne l’inimicizia -la legge fatta di prescrizioni e decreti – per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, e per riconciliare entrambi con Dio in un solo corpo mediante la croce, dopo aver eliminato in se stesso l’inimicizia. Egli è venuto per annunciare la pace a voi, i lontani, e pace a coloro che erano vicini, perché, per suo mezzo, entrambi abbiamo libero accesso al Padre in un solo Spirito. Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. In lui ogni costruzione cresce in armoniosa disposizione come tempio santo nel Signore; in lui anche voi siete incorporati nella costruzione come dimora di Dio nello Spirito.


Vangelo- della Domenica VIII di Luca (Lc 10, 25-37)

 In quel tempo un dottore della legge, volendo mettere Gesù alla prova, si alzò e gli chiese: "Maestro, cosa devo fare per ereditare la vita eterna?" Gesù (allora) gli disse: "Che cosa sta scritto nella Legge? Cosa vi leggi?" Egli rispose: "Amerai il Signore tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso". Gesù gli disse: "Hai risposto bene ; fa' questo e vivrai". Ma quello, volendo giustificare se stesso, disse a Gesù: "Ma chi è il mio prossimo?" Gesù rispose: "Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, quando incappò nei briganti che gli portarono via tutto, lo percossero e poi se ne andarono lasciandolo mezzo morto. Per caso scendeva per quella stessa strada un sacerdote, lo vide e passò dall'altra parte della strada. Allo stesso modo anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò dall'altra parte. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e ne ebbe compassione. Si avvicinò e gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino. Poi lo caricò sul suo giumento, lo portò in una locanda e si prese cura di lui. L'indomani, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore, dicendo: ‘Prenditi cura di lui, e ciò che spenderai in più te lo renderò al mio ritorno’. Quale di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che si era imbattuto nei briganti?" Quello rispose: "Chi ha avuto misericordia di lui". Gesù allora gli disse: "Va' e anche tu fa' lo stesso


Variante nel Typikòn deL Patriarcato di Romania

http://www.episcopia-italiei.it/diocesioortodossa/wwwroot/merinde/2015/MERINDE%20PENTRU%20SUFLET%2013%20NOIEMBRIE%20%202015.pdf

Efesini 4,1-7


1 Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta, 2 con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore, 3 sforzandovi di conservare l'unità dello Spirito con il vincolo della pace. 4 Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione. 5 V'è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, 6 un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in tutti.
7 Ma a ciascuno di noi la grazia è stata data secondo la misura del dono di Cristo.




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