https://www.facebook.com/groups/Pellerossa/posts/4462779923760506/
NOTA
La “Preghiera di Ringraziamento” presso i Seneca (Irochesi), apre e conclude tutte le manifestazioni cerimoniali. È particolarmente rappresentativa di una forma di religiosità condivisa dal popolo indiano nel suo insieme. In effetti fa riferimento a elementi naturali e sovrannaturali posti in una sequenza corrispondente all’ordine scaturito dalla creazione. Mette inoltre in evidenza la continuità del processo vitale, la sua funzione di arrecare benefici agli esseri umani e infine richiede un rendimento di grazie attraverso uno stile che si allontana dal parlato e diviene preghiera cantata. Va ricordato, a questo proposito, che il linguaggio di una cultura priva di scrittura, come è appunto quella nativo americana, è più vicino alla nostra idea di poesia che non di prosa. O meglio, si tratta di un complesso amalgama di poesia, musica, danza e teatro con una forte impronta magico-mitologica: tutto questo implica un’accentuata manipolazione della voce con varie tonalità, intensità e pause.
http://luxheart.altervista.org/preghiera-di-ringraziamento/
una pericope
La Terra
E poi ecco cosa fecero gli Esseri Celesti. “Creeremo la Terra sulla quale cammineranno le persone.Tutti prenderanno il loro posto sulla Terra e fra loro vi sarà un rapporto di parentela. Quando si riferiranno alla Terra dovranno sempre dire: ‘Nostra Madre Terra, sulla quale noi camminiamo’. Noi non dobbiamo dimenticarlo mai: camminiamo sulla Terra notte e giorno, essa sostiene i nostri piedi e ci fornisce tutto quello di cui abbiamo bisogno. Noi dobbiamo rendere grazie a Nostra Madre Terra perché assolve sempre le responsabilità assegnatele dagli Esseri Celesti. Non dobbiamo mai dimenticare di esprimere la nostra gratitudine a colei che sostiene i nostri piedi. Non ce ne dimenticheremo e sarà sempre così nei nostri pensieri.”
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