sabato 17 dicembre 2016

Domenica prima del Natale - Si fa memoria di tutti i padri che dall’inizio del mondo si sono resi graditi a Dio, da Adamo sino a Giuseppe, sposo della Santissima Theotokos.-le dimanche qui précède la Nativité, c'est-à-dire entre le 18 et le 24 décembre, fête de la GENEALOGIE de Notre Seigneur Jésus-Christ, en commémorant tous ceux qui, depuis Adam jusqu'à Joseph le Fiancé de la Mère de Dieu, ont annoncé la venue dans la chair du Fils de Dieu par leurs oeuvres ou leurs paroles. On leur associe aussi les Justes et les Prophetes











nella Liturgia


Tropaire des Pères dans la Foi, t.2 :
Combien sont sublimes les entreprises de la Foi !+ Les trois jeunes gens exultaient dans la fournaise comme dans les eaux du repos ; / et le prophète Daniel dans la fosse avec les lions semblait le pâtre du troupeau.// Par leurs prières/ sauve nos âmes, ô Christ notre Dieu !//

Tropaire de l’avant fête de Noël, t. 4 :

Prépare-toi, Bethléem:/ pour tout homme s’ouvre l’Eden ; // pare-toi, Ephrata:/ en la grotte la Vierge fait fleurir l’arbre de vie ; // son propre sein devient le mystique Paradis où pousse l’arbre divin dont ceux qui en mangeront/ vivront au lieu de mourir comme Adam:// le Christ vient au monde/ pour relever son image déchue. Gloire…

 Kondakion des Pères dans la Foi, t.6 :

Jeunes gens trois fois heureux, + vous n’avez pas vénéré l’image faite de main d’homme, / mais, fortifiés par l’ineffable présence de Dieu, dans la fournaise de feu vous l’avez glorifié.// Au milieu de la flamme irrésistible vous tenant, + vous avez invoqué le vrai Dieu:/ « Hâte-Toi de venir à notre aide, Seigneur, en ta miséricorde et ton amour, car tout ce que Tu veux, Tu le fais ! »// Et maintenant…

Kondakion de l’avant-fête de Noël, t.3 :

La Vierge en ce jour se prépare à enfanter ineffablement/ en une grotte le Verbe qui précède les siècles.// Terre entière, à cette nouvelle, chante et danse !+ Glorifie avec les anges et les bergers celui qui a voulu devenir un enfant nouveau-né, / le Dieu qui précède les siècles !/



Apostolo- prima del Natale (Eb 11, 9-10; 32-40)

Ebrei 11

8 Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava. 9 Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, 10 perché aspettava la città che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio.
11 Per fede anche Sara, benché fuori di età, ricevette forza di concepire, perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa. 12 Perciò, da una sola persona, e già svigorita, è nata una discendenza numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si può contare.
13 Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate da lontano, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra. 14 Infatti, chi dice così dimostra di cercare una patria; 15 e se avessero avuto a cuore quella da cui erano usciti, certo avrebbero avuto tempo di ritornarvi! 16 Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una città.
17 Per fede Abraamo, quando fu messo alla prova, offrì Isacco; egli, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito. 18 Eppure Dio gli aveva detto: «È in Isacco che ti sarà data una discendenza». 19 Abraamo era persuaso che Dio è potente da risuscitare anche i morti; e riebbe Isacco come per una specie di risurrezione.

20 Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù anche riguardo a cose future.
21 Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e adorò appoggiandosi in cima al suo bastone.
22 Per fede Giuseppe, quando stava per morire, fece menzione dell'esodo dei figli d'Israele e diede disposizioni circa le sue ossa.

23 Per fede Mosè, quando nacque, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello, e non ebbero paura dell'editto del re. 24 Per fede Mosè, fattosi grande, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del faraone, 25 preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio, che godere per breve tempo i piaceri del peccato; 26 stimando gli oltraggi di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa. 27 Per fede abbandonò l'Egitto, senza temere la collera del re, perché rimase costante, come se vedesse colui che è invisibile. 28 Per fede celebrò la Pasqua e fece l'aspersione del sangue affinché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti.
29 Per fede attraversarono il mar Rosso su terra asciutta, mentre gli Egiziani che tentarono di fare la stessa cosa furono inghiottiti.

30 Per fede caddero le mura di Gerico dopo che gli Israeliti vi ebbero girato attorno per sette giorni.
31 Per fede Raab, la prostituta, non perì con gli increduli, avendo accolto con benevolenza le spie.
32 Che dirò di più? Poiché il tempo mi mancherebbe per raccontare di Gedeone, Barac, Sansone, Iefte, Davide, Samuele e dei profeti, 33 i quali per fede conquistarono regni, praticarono la giustizia, ottennero l'adempimento di promesse, chiusero le fauci dei leoni, 34 spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, guarirono da infermità, divennero forti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri. 35 Ci furono donne che riebbero per risurrezione i loro morti; altri furono torturati perché non accettarono la loro liberazione, per ottenere una risurrezione migliore; 36 altri furono messi alla prova con scherni, frustate, anche catene e prigionia. 37 Furono lapidati, segati, uccisi di spada; andarono attorno coperti di pelli di pecora e di capra; bisognosi, afflitti, maltrattati 38 (di loro il mondo non era degno), erranti per deserti, monti, spelonche e per le grotte della terra. 39 Tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza per la loro fede, non ottennero ciò che era stato promesso. 40 Perché Dio aveva in vista per noi qualcosa di meglio, in modo che loro non giungessero alla perfezione senza di noi.
Vangelo- prima del Natale (Mt 1,16-24, Mt 1-25)

Matteo 1,1-25


1 Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abraamo.
2 Abraamo generò Isacco; Isacco generò Giacobbe; Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli; 3 Giuda generò Fares e Zara da Tamar; Fares generò Esrom; Esrom generò Aram; 4 Aram generò Aminadab; Aminadab generò Naasson; Naasson generò Salmon; 5 Salmon generò Boos da Raab; Boos generò Obed da Rut; Obed generò Iesse, 6 e Iesse generò Davide, il re.
Davide generò Salomone da quella che era stata moglie di Uria; 7 Salomone generò Roboamo; Roboamo generò Abia; Abia generò Asa; 8 Asa generò Giosafat; Giosafat generò Ioram; Ioram generò Uzzia; 9 Uzzia generò Ioatam; Ioatam generò Acaz; Acaz generò Ezechia; 10 Ezechia generò Manasse; Manasse generò Amon; Amon generò Giosia; 11 Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli al tempo della deportazione in Babilonia.
12 Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel; Salatiel generò Zorobabele; 13 Zorobabele generò Abiud; Abiud generò Eliachim; Eliachim generò Azor; 14 Azor generò Sadoc; Sadoc generò Achim; Achim generò Eliud; 15 Eliud generò Eleàzaro; Eleàzaro generò Mattan; Mattan generò Giacobbe; 16 Giacobbe generò Giuseppe, il marito di Maria, dalla quale nacque Gesù, che è chiamato Cristo.
17 Così, da Abraamo fino a Davide sono in tutto quattordici generazioni; da Davide fino alla deportazione in Babilonia, quattordici generazioni; e dalla deportazione in Babilonia fino a Cristo, quattordici generazioni.
18 La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo.
Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente. 20 Ma mentre aveva queste cose nell'animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. 21 Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».
22 Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
23 «La vergine sarà incinta e partorirà un figlio,
al quale sarà posto nome Emmanuele
»,
che tradotto vuol dire: «Dio con noi».
24 Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; 25 e non ebbe con lei rapporti coniugali finché ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù.
 
 Homélie : la généalogie valorise la réalité historique de la communauté humaine et familiale. Celle-ci s’inscrit dans le temps et le transfigure. Spécialement pour la mentalité biblique, le temps est consacré par la promesse et son accomplissement. Le temps est transfiguré par la parole de Dieu qui promet, qui annonce, et qui, finalement, se fait chair. De génération en génération, les hommes assument un temps qui appartient à Dieu et dans lequel Celui-ci accomplit sa volonté et ses desseins. La généalogie illustre la fidélité de Dieu à son peuple. Elle fortifie la mémoire, le sens de l’origine et du principe de tout. La généalogie est associée intimement à la cosmologie, à l’apparition de la création et à son devenir. Car lacréation n’existe ni en dehors de Dieu ni en dehors des hommes. Seul Melchisédech est sans généalogie…
 
 
 http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a2696/f255/Domenica%2018.12.2016-%20Domenica%20prima%20del%20Natale.pdf
 
 https://www.sagesse-orthodoxe.fr/wp-content/uploads/2016/11/669-Ordo-du-18-d%C3%A9cembre-2016.pdf
 
 
 http://www.episcopia-italiei.it/diocesioortodossa/wwwroot/merinde/2016/DOMENICA%20PRIMA%20DI%20NATALE.pdf



 
 
 

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