Oggi San Pietro e Paolo, i santi
con la barba; ma la barba trascinano
nel sole, e il grano è a terra, nei covoni.
Non c'è burrasca; sarà un giorno terso
come tanti d'estate: non avremo
quel fremito che i cupi nuvoloni
e le saette ci mettono in cuore.
Saremo soli, semmai, nell'azzurro,
a sentire che dentro il suo profondo
c'è un cupo, c'è un lontano brontolio:
che la serenità non è che un lembo
d'una stagione più incerta;
in cui, nel fondo, vibra d'inquietudine
la sorda lotta del bene e del male,
e spetta a noi gettarci a capofitto
in mezzo allo spettacolo inondante
travolti dalla sua serenità.
*http://www.centrocarlobetocchi.com/Homepage.htm
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