Alla Divina Liturgia
Rivestita come di porpora e bisso
del sangue dei tuoi Martiri nel
mondo intero la tua Chiesa per
loro a te grida, o Cristo Dio: Fa
scendere sul tuo popolo le tue pietà,
agli abitanti della tua città dona la
pace e alle nostre anime la grande
misericordia.
Cu sângiurile mucenicilor Tăi celor
din toată lumea, ca cu o porfiră şi
vison, Biserica Ta împodobită fiind,
printr-înşii strigă către Tine,
Hristoase Dumnezeule : Poporului
Tău trimite-i îndurările Tale, pace
obştei Tale dăruieşte şi sufletelor
noastre mare milă.
Lettura
dell'epistola di Paolo agli Ebrei (11, 33 - 12, 2)
Fratelli, tutti i
santi per mezzo della fede hanno abbattuto regni, hanno operato la giustizia,
hanno conseguito le promesse, hanno chiuso la bocca dei leoni, hanno spento la
potenza del fuoco, sono sfuggiti al filo delle lame, sono stati rinvigoriti
dalla malattia, sono diventati forti in guerra, hanno messo in fuga le schiere
degli stranieri, le donne hanno ricevuto dopo la risurrezione i loro morti.
Altri invece furono torturati, non accettando la liberazione onde ottenere una
risurrezione migliore. Altri provarono scherni e flagelli, catene e prigione.
Furono presi a sassate, furono segati, morirono assassinati a coltellate,
vagarono coperti con pelli di pecore e capre, bisognosi, afflitti, maltrattati
- di loro il mondo non era degno! - errando nei deserti e sui monti, nelle
grotte e nelle fenditure della terra. Tutti questi, pur avendo ricevuto
testimonianza per mezzo della fede, non hanno ottenuto la promessa avendo Dio
previsto per noi qualcosa di meglio, affinché non giungessero alla perfezione
senza di noi. Anche noi dunque, circondati da tale nube di testimoni, deposto
tutto ciò che appesantisce e il peccato che ci irretisce, corriamo con pazienza
nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e
perfezionatore della fede.
Vangelo secondo Matteo
(10, 32-33. 37-38. 19, 27-30)
Il Signore ha
detto ai suoi discepoli: "Chi mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io
lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà
davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei
cieli. Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il
figlio o la figlia più di me non è degno di me; chi non prende la sua croce e
mi segue, non è degno di me". Allora Pietro rispose e gli disse:
"Ecco, noi abbiamo abbandonato tutto e ti abbiamo seguito; che ne sarà
dunque a noi?" E Gesù disse loro: "In verità vi dico: voi che mi
avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo siederà sul
trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le
dodici tribù di Israele. E chi ha lasciato case, o fratelli, o sorelle, o
padre, o madre, o moglie, o figli, o campi per il mio nome, riceverà il
centuplo e avrà in eredità la vita eterna. Molti primi saranno ultimi e gli
ultimi primi".
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