sabato 14 gennaio 2017

DOMENICA XII DI LUCA – del Vangelo DEI DIECI LEBBROSI

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Guarigione dei dieci lebbrosi, manoscritto dal Codex Aureus, 1035-1040 circa, Norimberga

Vangelo al Mattutino  Aurorale 9  del  Vangelo  della Resurrezione   per il 2020 

nel Mattutino Vangelo- IX (Gv 20, 19-31)

 La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo a loro e disse: Pace a voi! Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi. Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo. A chi rimetterete i peccati saranno rimessi; e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi. Tommaso, uno dei dodici, chiamato Didimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dissero allora gli altri discepoli: Abbiamo visto il Signore! Ma egli disse loro: Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò. Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo a loro e disse: Pace a voi! Poi disse a Tommaso: Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo, ma credente! Rispose Tommaso: Mio Signore e mio Dio! Gesù gli disse: Perché mi hai veduto, hai creduto? Beati quelli che pur non avendo visto crederanno! Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro. Questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome

Alla Divina Liturgia per il 2020


Tropario Modo pl.II -tono quinto
Le potenze angeliche * erano vicino al tuo sepolcro * ed i custodi * divennero come morti * e stava Maria alla tomba * cercando il tuo corpo immacolato: * Hai spogliato l’ade, * senza esserne tentato, * sei andato incontro alla Vergine, * donando la vita. * O risorto dai morti, * Signore,


Kontakion modo 1

 Il grembo verginale hai santificato con la tua nascita * e le mani di Simeone hai benedetto, come conveniva, * ci hai prevenuti anche ora e ci hai salvato, Cristo Dio. *Ma da pace nelle guerre alla città, *e rafforza i regnanti che hai amato, * o solo amico degli uomini


Lettura della pericope apostolica




Colossesi 1,12-18

12 rendendo grazie a Dio e Padre, che ci ha fatti degni di partecipare alla sorte dei santi nella luce. 13 Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio, 14 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono dei peccati. 15 Egli è l'immagine dell'invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura, 16 poiché in lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: troni, signorie, principati e potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18 Egli stesso è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa,

Fraţilor, mulţumim cu bucurie Tatălui celui ce ne-a învrednicit pe noi să luăm parte la moştenirea sfinţilor, întru lumină. El ne-a scos de sub puterea întunericului şi ne-a strămutat în împărăţia Fiului iubirii Sale, întru Care avem răscumpărarea prin sângele Lui, adică iertarea păcatelor. Acesta este chipul lui Dumnezeu celui nevăzut, mai întâi născut decât toată făptura. Pentru că întru El au fost făcute toate, cele din ceruri şi cele de pe pământ, cele văzute şi cele nevăzute, fie tronuri, fie domnii, fie începătorii, fie stăpânii. Toate s-au făcut prin El şi pentru El. El este mai înainte decât toate şi toate prin El sunt aşezate. Şi El este capul trupului, al Bisericii; El este începutul, Întâiul-Născut din morţi, ca să fie El Cel dintâi întru toate.


Vangelo- XII Domenica di Luca (Lc 17, 12-19)   

Luca 17,12-19


12 Come entrava in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, i quali si fermarono lontano da lui, 13 e alzarono la voce, dicendo: «Gesù, Maestro, abbi pietà di noi!» 14 Vedutili, egli disse loro: «Andate a mostrarvi ai sacerdoti». E, mentre andavano, furono purificati. 15 Uno di loro vedendo che era purificato, tornò indietro, glorificando Dio ad alta voce; 16 e si gettò ai piedi di Gesù con la faccia a terra, ringraziandolo. Or questo era un Samaritano. 17 Gesù, rispondendo, disse: «I dieci non sono stati tutti purificati? Dove sono gli altri nove? 18 Non si è trovato nessuno che sia tornato per dare gloria a Dio tranne questo straniero?» 19 E gli disse: «Àlzati e va'; la tua fede ti ha salvato»


În vremea aceea, intrând Iisus într-un sat, L-au întâmpinat zece bărbaţi leproşi, care au stat departe şi care au ridicat glasul, zicând: Iisuse, Învăţătorule, miluieşte-ne! Şi, văzându-i, El le-a zis: Duceţi-vă şi vă arătaţi preoţilor. Dar, pe când ei se duceau, s-au curăţit. Iar unul dintre ei, văzând că s-a vindecat, s-a întors, cu glas mare slăvind pe Dumnezeu. Şi a căzut cu faţa la pământ la picioarele lui Iisus, mulţumindu-I. Iar acela era samarinean. Şi răspunzând, Iisus a zis: Oare nu zece s-au curăţit? Dar cei nouă unde sunt? Nu s-a găsit să se întoarcă să dea slavă lui Dumnezeu decât numai acesta, care este de alt neam? Şi i-a zis: Ridică-te şi du-te! Credinţa ta te-a mântuit



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