Vindecarea orbului din Ierihon
3 di
TYPIKON DELLA DOMENICA 24 GENNAIO 2016
DOMENICA XIV DI LUCA – DEL CIECO NATO
http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a1832/f255/Domenica%2024%20Gennaio%202016%20-%201.pdf
Anastasimon - modo 1
La pietra sigillata, dai Giudei, * e i soldati a custodia * del tuo Corpo immacolato *, sei risorto il terzo giorno o Salvatore, * donando al mondo la vita. * per questo le schiere dei cieli * esclamavano a Te, Datore di Vita: * Gloria alla Tua resurrezione o Cristo, * gloria al tuo Regno, * gloria alla tua economia, * o solo Amico degli Uomini.
Kontakion, modo 1
Il grembo verginale hai santificato con la tua nascita * e le mani di Simeone hai benedetto, come conveniva, * ci hai prevenuti anche ora e ci hai salvato, Cristo Dio. *Ma da pace nelle guerre alla città, *e rafforza i regnanti che hai amato, * o solo amico degli uomini.
nel Mattutino Vangelo Jn 21, 15-25
nella Liturgia
Salva, Signore, il tuo popolo e benedici la tua eredità.
A te, Signore, ho gridato: Dio mio, non stare in silenzio con me. (Sal 27, 9. 1)
Apostolo (I Tim 1, 15-17)
Diletto figlio Timoteo, questa parola è certa e degna di essere pienamente accettata: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali il primo sono io. Ma per questo mi è stata fatta misericordia, perché Cristo Gesù mostrasse in me, per primo, tutta la sua longanimità, a esempio per quelli che in seguito avrebbero creduto in lui per guadagnare la vita eterna. Al Re eterno, immortale, invisibile e unico sapiente, a Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amin.
Chi abita nell’aiuto dell’Altissimo dimorerà al riparo del Dio del cielo.
Dirà al Signore: Mio sostegno sei tu e mio rifugio. Il mio Dio! Spererò in lui. (Sal 90, 1-2)
Vangelo- XIV di Luca (Lc 18, 35-43)
In quel tempo, mentre Gesù si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto a mendicare lungo la strada. Sentendo passare la folla, domandò che cosa stesse accadendo. Gli dissero: “Passa Gesù, il Nazareno!”. Allora incominciò a gridare: “Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!” Quelli che camminavano avanti lo sgridavano per farlo tacere, ma quello più forte ancora gridava: “Figlio di Davide: abbi pietà di me!” Gesù allora si fermò e ordinò che fosse portato a lui. Quando egli fu vicino, gli chiese: “Che vuoi che io ti faccia?”. Egli rispose: “Signore, che possa tornare a vedere!” E Gesù gli disse: “Torna a vedere! La tua fede ti ha salvato”. E subito ci vide di nuovo e si mise a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, alla vista di ciò, diede lode a Dio.
http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a1830/f255/Domenica%2024.1.2016%20italiano.pdf
http://www.episcopia-italiei.it/diocesioortodossa/wwwroot/merinde/2016/XXXI%20DOMENICA%20DOPO%20%20PENTECOSTE.pdf
http://www.sagesse-orthodoxe.fr/wp-content/uploads/2016/01/618-Ordo-du-24-janvier-2016.pdf
http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a1832/f255/Domenica%2024%20Gennaio%202016%20-%201.pdf
Anastasimon - modo 1
La pietra sigillata, dai Giudei, * e i soldati a custodia * del tuo Corpo immacolato *, sei risorto il terzo giorno o Salvatore, * donando al mondo la vita. * per questo le schiere dei cieli * esclamavano a Te, Datore di Vita: * Gloria alla Tua resurrezione o Cristo, * gloria al tuo Regno, * gloria alla tua economia, * o solo Amico degli Uomini.
Kontakion, modo 1
Il grembo verginale hai santificato con la tua nascita * e le mani di Simeone hai benedetto, come conveniva, * ci hai prevenuti anche ora e ci hai salvato, Cristo Dio. *Ma da pace nelle guerre alla città, *e rafforza i regnanti che hai amato, * o solo amico degli uomini.
nel Mattutino Vangelo Jn 21, 15-25
Giovanni 21,15-25
15 Quand'ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16 Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore». 17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore. 18 In verità, in verità ti dico che quand'eri più giovane, ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti». 19 Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. E, dopo aver parlato così, gli disse: «Seguimi».
20 Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul seno di Gesù e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?» 21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e di lui che sarà?» 22 Gesù gli rispose: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t'importa? Tu, seguimi». 23 Per questo motivo si sparse tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto; Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t'importa?»
24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose, e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.
25 Or vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbe
nella Liturgia
Salva, Signore, il tuo popolo e benedici la tua eredità.
A te, Signore, ho gridato: Dio mio, non stare in silenzio con me. (Sal 27, 9. 1)
Apostolo (I Tim 1, 15-17)
Diletto figlio Timoteo, questa parola è certa e degna di essere pienamente accettata: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali il primo sono io. Ma per questo mi è stata fatta misericordia, perché Cristo Gesù mostrasse in me, per primo, tutta la sua longanimità, a esempio per quelli che in seguito avrebbero creduto in lui per guadagnare la vita eterna. Al Re eterno, immortale, invisibile e unico sapiente, a Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amin.
Chi abita nell’aiuto dell’Altissimo dimorerà al riparo del Dio del cielo.
Dirà al Signore: Mio sostegno sei tu e mio rifugio. Il mio Dio! Spererò in lui. (Sal 90, 1-2)
Vangelo- XIV di Luca (Lc 18, 35-43)
In quel tempo, mentre Gesù si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto a mendicare lungo la strada. Sentendo passare la folla, domandò che cosa stesse accadendo. Gli dissero: “Passa Gesù, il Nazareno!”. Allora incominciò a gridare: “Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!” Quelli che camminavano avanti lo sgridavano per farlo tacere, ma quello più forte ancora gridava: “Figlio di Davide: abbi pietà di me!” Gesù allora si fermò e ordinò che fosse portato a lui. Quando egli fu vicino, gli chiese: “Che vuoi che io ti faccia?”. Egli rispose: “Signore, che possa tornare a vedere!” E Gesù gli disse: “Torna a vedere! La tua fede ti ha salvato”. E subito ci vide di nuovo e si mise a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, alla vista di ciò, diede lode a Dio.
http://www.ortodossia.it/w/media/com_form2content/documents/c17/a1830/f255/Domenica%2024.1.2016%20italiano.pdf
http://www.episcopia-italiei.it/diocesioortodossa/wwwroot/merinde/2016/XXXI%20DOMENICA%20DOPO%20%20PENTECOSTE.pdf
http://www.sagesse-orthodoxe.fr/wp-content/uploads/2016/01/618-Ordo-du-24-janvier-2016.pdf
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