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Molti
miracoli e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli apostoli.
Tutti erano soliti stare insieme nel portico di Salomone; degli altri,
nessuno osava associarsi a loro, ma il popolo li esaltava. Intanto
andava aumentando il numero degli uomini e delle donne che credevano nel
Signore fino al punto che portavano gli ammalati nelle piazze,
ponendoli su lettucci e giacigli, perché, quando Pietro passava, anche
solo la sua ombra coprisse qualcuno di loro. Anche la folla delle città
vicine a Gerusalemme accorreva, portando malati e persone tormentate da
spiriti immondi e tutti venivano guariti.
Si
alzò allora il sommo sacerdote e quelli della sua parte, cioè la setta
dei sadducei, pieni di livore, e fatti arrestare gli apostoli li fecero
gettare nella prigione pubblica. Ma durante la notte un angelo del
Signore aprì le porte della prigione, li condusse fuori e disse:
«Andate, e mettetevi a predicare al popolo nel tempio tutte queste
parole di vita»
La
sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano
chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei
Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono
al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il
Padre ha mandato me, anch'io mando voi». Dopo aver detto questo, alitò
su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i
peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non
rimessi».
Tommaso,
uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù.
Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma
egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non
metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo
costato, non crederò».
Otto
giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche
Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse:
«Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le
mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere
più incredulo ma credente!». Rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!».
Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che
pur non avendo visto crederanno!».
Molti
altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati
scritti in questo libro. Questi sono stati scritti, perché crediate
che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la
vita nel suo nome
Vangelo Aurorale I del Mattutino
16 Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato. 17 E, vedutolo, l'adorarono; alcuni però dubitarono. 18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente».
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