martedì 11 luglio 2023

11 LUGLIO 1995. a. Srebrenica






11 Luglio 2023


Li cercano ancora, li trovano ancora


quel poco che di loro rimane


ossa, scarpe, brandelli di camicia


 


affiorano tra i muschi e le felci


del bosco catacomba di Buljim


lì dove si erano nascosti


 


senza memoria di cosa sono stati


operai, contadini, soldati


ansiosi di vita pensosi di un domani


 


non tutti santi non tutti innocenti


ma giusti per troppa sofferenza


redenti da paura e dolore


 


figli padri mariti fidanzati


li aspettano le donne


scampate all’orrore


 


allontanate a forza


bambini tenuti per mano


di fianco anziani intorpiditi


 


straziati dalla colpa


di essersi salvati


di averli abbandonati


 


mentre loro rabbiosi


si intanano nel folto


di rami foglie erba


 


trasalendo all’ascolto


di spari crepitanti giù in paese


ordini urlati grida boati


 


vedono il fumo salire dalle case


lampi di fuoco esplosi nel buio


lontano l’odore di bruciato


 


rumore pressante più vicino


dei passi concitati pesanti


respiro affannato di chi insegue


 


povere lepri in cerca di rifugio



sbiancati tremanti di terrore


si voltano a guardare


 


le facce sudate dei boia


i ghigni feroci trionfanti


per una così facile vittoria




sorpresi da colpi di mitraglia


abbracciano la terra liberati


martiri illusi dalla grande storia


ALIDA AIRAGHI- Quotidiano online Gli Stati Generali 

Alida Airaghi è nata nel 1953 a Verona. Attualmente risiede a Garda. Ha pubblicato diversi libri di poesia e narrativa. www.alidaairaghi.com

Alfonso Berardinelli: "... Un caso di poeta realmente esistente ma quasi introvabile, perché editorialmente in esilio, è quello di Alida Airaghi... La Airaghi per dare corpo ai fantasmi con cui lotta, per dare senso al dolore, contamina mito e cronaca, diario e preghiera, trasfigura storie locali in una metafisica della solitudine



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.