martedì 4 febbraio 2020
(ed anche in italiano )Inno Acatisto al nostro padre tra i santi Giovanni, taumaturgo di Shanghai e San Francisco
Ringraziando il caro fratello Marco Giorgi presbitero della Metropolia Ortodossa di Aquileia,chiesa locale con la quale, ad oggi, le chiese ortodosse maggioritarie e note non sono in comunione
Contacio 1
Eletto taumaturgo e straordinario adoratore di Cristo, sul mondo intero riversi il miro di gran prezzo dell’ispirazione e una moltitudine di miracoli. Noi con amore ti lodiamo, e cantiamo a te: gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.
Ico 1
Come un angelo nella carne ti ha manifestato negli ultimi tempi il Creatore di tutto per aver cura degli abitanti della terra per la misericordia di Dio. Vedendo la bellezza delle tue virtù, o beatissimo Giovanni, noi figli tuoi così ti gridiamo:
Gioisci, tu che hai vissuto piamente fin dall’infanzia.
Gioisci, tu che con tremore e timore hai compiuto la volontà di Dio.
Gioisci, tu che hai manifestato la grazia di Dio in virtù nascoste.
Gioisci, tu che da lontano ascolti prontamente le preghiere di chi è in difficoltà.
Gioisci, aiutante pieno di amore dei tuoi simili per la loro salvezza.
Gioisci, gioia di tutti coloro che ti pregano con fede.
Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.
Contacio 2
Vedendo l'abbondanza e la varietà delle tue virtù, o glorioso ierarca Giovanni, che come una fonte portatrice di vita nutri di miracoli divini noi che con fede cantiamo a Dio: Alleluia.
Ico 2
O Giovanni sapiente in Dio, che sei stato pieno di amore, come anche di teologia, in te la conoscenza di Dio si è rinnovata nella misericordia verso gli uomini che soffrono; insegnaci a conoscere il vero Dio perché con umiltà cantiamo a te:
Gioisci, ferma roccaforte della verità dell’Ortodossia.
Gioisci, prezioso vaso dei doni dello Spirito Santo.
Gioisci, giusto accusatore dell’incredulità e della falsa dottrina.
Gioisci, ardente esecutore dei comandamenti di Dio.
Gioisci, severo asceta che a te stesso non hai dato riposo.
Gioisci, pastore amorevole del gregge di Cristo.
Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.
Contacio 3
Per il potere della grazia di Dio, sei stato rivelato come padre per gli orfani e come istruttore dei giovani, istruendoli nel timore di Dio e preparandoli per essere degni servitori di Dio. Pertanto, tutti i tuoi figli guardano a te cantando con gratitudine a Dio: Alleluia.
Ico 3
Davvero sei divenuto degno di essere lodato dagli abitanti del cielo, e non da noi sulla terra; perché nessuno degli uomini può descrivere la grandezza delle tue azioni. Eppure, offrendo a Dio ciò che abbiamo, ti lodiamo così:
Gioisci, tu che proteggi i tuoi figli con la tua preghiera costante.
Gioisci, custode del tuo gregge con il segno della Croce.
Gioisci, tu il cui amore non ha conosciuto limiti di paese o razza.
Gioisci, luce splendente amata da tutti.
Gioisci, modello di mansuetudine spirituale.
Gioisci, datore di consolazione spirituale ai bisognosi.
Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.
Contacio 4
Sopraffatti dalle tue molte gesta di pietà piene di amore, noi non sappiamo come glorificarti in modo degno, o santo ierarca Giovanni. Tu hai viaggiato fino ai confini della terra per salvare il tuo popolo e predicare il Vangelo a quanti sono nelle tenebre. Ringraziando Dio per le tue fatiche apostoliche, gridiamo a lui: Alleluia.
Ico 4
I popoli di molti paesi hanno visto la tua vita e si sono meravigliati della misericordia di Dio anche in questi ultimi tempi. E così anche noi ci meravigliamo della grazia di Dio in te manifestata, e gridiamo con soggezione:
Gioisci, illuminatore di coloro che si trovano nelle tenebre dell'incredulità.
Gioisci, tu che hai condotto il tuo popolo dall’Estremo Oriente fino in Occidente.
Gioisci, fonte di miracoli effusi da Dio.
Gioisci, tu che con amore castighi coloro che si sono smarriti.
Gioisci, conforto efficace per coloro che si pentono dei propri peccati.
Gioisci, sostegno di chi prosegue sulla retta via.
Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.
Contacio 5
Ti sei manifestato come raggio di luce divina per fermare le forze distruttive della natura caduta, o santo ierarca, preservando il tuo popolo sull'isola da un vento micidiale e dalla tempesta con la tua preghiera e il segno della Croce. Insegna anche a noi che ti chiamiamo in aiuto, o santo taumaturgo, a cantare con ardore a Dio: Alleluia.
Ico 5
Tutti coloro che hanno fiducia nel tuo aiuto in circostanze disperate e nelle avversità hanno trovato la liberazione, o impavido intercessore presso il trono di Dio. Pertanto, anche noi riponiamo la nostra speranza nella tua protezione dai pericoli per mezzo delle tue preghiere davanti a Dio, mentre cantiamo a te:
Gioisci, tu che hai fermato le forze della natura dal fare del male al tuo gregge.
Gioisci, tu che hai sostenuto con la tua preghiera tutti i bisognosi.
Gioisci, pane inesauribile per gli affamati.
Gioisci, ricchezza abbondante per coloro che vivono in povertà.
Gioisci, consolazione per chi vive nelle afflizioni.
Gioisci, pronto sollievo per molti caduti.
Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.
Contacio 6
Ti eri manifestato come nuovo Mosè, che porta il suo gregge fuori dalla schiavitù, o santo ierarca Giovanni. Liberaci anche dalla schiavitù del peccato e dai nemici di Dio mentre cantiamo a Dio: Alleluia.
Ico 6
Tu hai fatto l’impossibile per convincere le autorità di questo mondo ad avere compassione del tuo gregge, o buon pastore. Per questo anche noi insieme a loro con gratitudine ti cantiamo:
Gioisci, aiutante di tutti coloro che ti invocano con fede.
Gioisci, tu che salvi dalla morte ingiusta.
Gioisci, tu che preservi da menzogne e calunnie.
Gioisci, salvaguardia degli innocenti dalle catene.
Gioisci, tu che sbugiardi gli attacchi degli ingiusti.
Gioisci, distruttore delle bugie ed esaltatore della verità.
Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.
Contacio 7
Desiderando ardentemente glorificare i santi dell’Occidente, allontanato dalla verità, hai ristabilito la loro venerazione nella Chiesa ortodossa o amante dei santi dell’Oriente e dell’Occidente. Ora, trovandoti nei cieli con questi santi, intercedi presso Dio per noi, che dalla terra esclamiamo a Dio: Alleluia.
Ico 7
O fervente veneratore dei santi ierarchi della Gallia, ti sei rivelato negli ultimi tempi come uno di loro, esortando il tuo gregge a preservare la stessa fede ortodossa che hanno confessato, e meravigliando i popoli dell'Occidente con la tua santa vita. Ora aiutaci a rimanere nella stessa fede mentre esclamiamo a te:
Gioisci, nuovo Martino per i tuoi miracoli e le tue gesta ascetiche.
Gioisci, nuovo Germano per la tua confessione della fede ortodossa.
Gioisci, nuovo Ilario per la tua teologia divina.
Gioisci, nuovo Gregorio per il tuo amore verso i santi di Dio.
Gioisci, nuovo Fausto per il tuo dolce amore e fervore monastico.
Gioisci, nuovo Cesario per la tuo fermo e amorevole servizio alla Chiesa di Dio.
Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.
Contacio 8
Alla fine della tua vita, o santo ierarca, sei stato chiamato nel Nuovo Mondo, per offrirvi la tua testimonianza di cristianesimo antico e per soffrirvi persecuzione a causa della tua giustizia, perfezionando così la tua anima per il cielo. Ora, ammirando la tua pazienza e longanimità, tutti noi esclamiamo a Dio: Alleluia.
Ico 8
Sei stato in tutto operaio della vigna di Cristo, o santo teoforo, e non hai conosciuto riposo neppure alla fine della tua vita di lunghe fatiche, aiuta oggi nei nostri sforzi noi indegni, a essere fedeli a Dio fino alla fine, o mirabile anto di Dio, Giovanni, e a cantarti glorificandoti:
Gioisci, tu che hai perseverato fino alla fine raggiungendo così la salvezza.
Gioisci, tu che sei stato fatto degno di morire di fronte all'icona della Madre di Dio.
Gioisci, tu che hai mantenuto la tua fede con coraggio in mezzo a persecuzioni ingiuste.
Gioisci, tu che ti sei occupato del tuo gregge e hai incontrato la morte seduto, da ierarca.
Gioisci, tu che sei ritornato dal cielo per essere sepolto in mezzo al tuo gregge.
Gioisci, tu che operi miracoli per coloro che giungono al tuo sepolcro con fede e amore.
Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.
Contacio 9
Tutte le creature angeliche si sono rallegrate per l’ascesa della tua anima nella dimora celeste, meravigliandosi dei prodigi che hai compiuto sulla terra attraverso l'opera dello Spirito Santo, al quale cantiamo: Alleluia.
Ico 9
I loquaci oratori trovano impossibile descrivere l’asprezza della tua santa, o giusto Giovanni, dimora santificata del Dio ineffabile. Quale mirabile apparizione divina nel nostro secolo incredulo! Per questo, incapaci di tacere, a gran voce ti magnifichiamo:
Gioisci, palazzo dei divini consigli.
Gioisci, dimora piccola e umile, che contiene la bellezza delle dimore angeliche.
Gioisci, scala per la quale saliamo facilmente ai cieli.
Gioisci, rifugio in cui ogni malattia ottiene pronta guarigione.
Gioisci, santuario nascosto di eroismo di preghiera.
Gioisci, tempio illuminato dallo Spirito Santo.
Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.
Contacio 10
Volendo salvare il mondo, il Salvatore di tutti ha mandato un nuovo santo in mezzo a noi e attraverso di lui ci ha chiamati fuori dai recessi oscuri del peccato. Udendo quest’appello al pentimento, noi poveri di virtù, esclamiamo a Dio: Alleluia.
Ico 10
Tu sei una muraglia per tutti coloro che accorrono alla tua intercessione celeste, o padre Giovanni, per questo, custodisci dagli attacchi delle passioni demoniache, dalle afflizioni e dalle necessità noi che ti cantiamo con fede:
Gioisci, vista ridonata ai ciechi.
Gioisci, forza e vita per coloro che sono sul letto di morte.
Gioisci, tu che ci custodisci dalla confusione e dai confitti.
Gioisci, acqua rinfrescante a quelli che soffrono nel fuoco del dolore.
Gioisci, amorevole padre di coloro che sono soli e abbandonati.
Gioisci, santo maestro di coloro che cercano la verità.
Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.
Contacio 11
La tua vita, o beatissimo Giovanni, è stata un inno alla santissima Trinità, superando gli altri nel pensiero, nelle parole e nelle buone azioni. Infatti, con molta saggezza tu hai spiegato i precetti della vera fede, che ci inducono a cantare con fede, speranza e amore all'unico Dio nella Trinità: Alleluia.
Ico 11
Noi ti vediamo come lampada radiante dell'Ortodossia nelle tenebre dell'ignoranza, o pastore scelto del gregge di Cristo, per questo motivo anche dopo la tua dormizione insegni la verità agli ignoranti e illumini le anime dei fedeli che ti offrono questo canto:
Gioisci, fulgore della sapienza divina per coloro che sono nell’ignoranza.
Gioisci, arcobaleno di gioia tranquilla per i miti.
Gioisci, tuono che atterrisci i peccatori ostinati.
Gioisci, fulmine che colpisci le eresie.
Gioisci, colonna dei dogmi dell’Ortodossia.
Gioisci, pioggia di pensieri teologici.
Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.
Contacio 12
Hai riversato sui di noi con abbondanza la grazia che ti è stata data da Dio. Noi tutti la riceviamo con riverenza, accostandoci alla tua miracolosa mediazione; o padre Giovanni degno di ogni lode, glorificando i tuoi miracoli, cantiamo a Dio: Alleluia.
Ico 12
Offrendo canti di lode a Dio, il coro celeste si rallegra che egli non ha abbandonato il mondo caduto e incredulo, ma ha manifestato la sua onnipotenza in te, il suo mite e umile servitore. O beato Giovanni, con tutti i santi ci inchiniamo a te e ti onoriamo così:
Gioisci, nuova stella di giustizia che brilla in cielo, nel suo firmamento.
Gioisci, nuovo profeta che Dio ci ha inviato prima dello scatenarsi degli ultimi mali.
Gioisci, nuovo Giona che hai avvertito tutti sui rischi del peccato.
Gioisci, nuovo Battista che hai esortato tutti alla preghiera e alla penitenza.
Gioisci, nuovo Paolo che hai patito le sofferenze della predica del Vangelo,
Gioisci, nuovo apostolo, predicatore della luminosa fede.
Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.
Contacio 13
O luminosissimo e mirabilissimo santo di Dio, padre e ierarca nostro Giovanni, consolatore di tutti coloro che soffrono, accetta ora l’offerta della nostra preghiera a intercedi presso il Signore affinché possiamo essere risparmiati dalla Geenna per la la tua intercessione gradita a Dio, poiché tu stesso dopo la morte hai detto “Dite ai fedeli, che anche se morto, sono vivo”: Alleluia.
(Questo Contacio si recita 3 volte, quindi seguono di nuovo l’Ico 1 e il Contacio 1)
Preghiera
O santo ierarca Giovanni, buon pastore che hai visto misteriosamente nelle anime degli uomini! Ora preghi davanti al trono divino, come tu stesso hai detto: "Anche se morto, sono vivo". Chiedi al Dio Misericordioso di concederci il perdono dei peccati, perché possiamo riconquistare la nostra forza spirituale, sbarazzarci dell’amarezza di questo mondo e gridare al Signore di darci umiltà e ispirazione spirituale, un pensiero divino e uno spirito devoto in tutte le nostre vie. Tu che sei stato un misericordioso protettore degli orfani e una provata guida sulla terra, sii ora guida anche per noi, come un nuovo Mosè, e nelle discordie religiose donaci il consiglio onnicomprensivo di Cristo. Ascolta il lamento dei giovani sconcertati e presi dalle insidie del maligno; scuoti la coltre dell’ignavia che ha coperto i pastori, indeboliti dagli attacchi di questo mondo e che giacciono inchiodati da uno spirito di vana sonnolenza. Ti preghiamo con lacrime ti piacciono, o faro di preghiera ardente, vieni da noi immersi nelle tenebre delle passioni, e che aspettiamo la tua guida paterna. Illuminaci con la luce senza tramonto di dove si trovi ora, e prega per i tuoi figli sparsi su tutta la terra, orientando il loro debole amore verso la luce, dove dimora Cristo, nostro Dio a cui è dovuto l'onore e il regno, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
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