sabato 22 luglio 2017

Settima Domenica Dopo Pentecoste-Settima del Vangelo di Matteo--Duminica a 7-a după Rusalii (Vindecarea a doi orbi și a unui mut din Capernaum)




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Duminica a 7-a dupa Rusalii




Al Vangelo del Mattutino Aurorale VII

Giovanni 20,1-10

La risurrezione
1 Or il primo giorno dopo i sabati, al mattino quando era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide che la pietra era stata rimossa dal sepolcro. 2 Allora andò di corsa da Simon Pietro e dall'altro discepolo che Gesù amava e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'abbiano posto». 3 Pietro dunque e l'altro discepolo uscirono fuori e si avviarono al sepolcro. 4 Correvano tutti e due insieme, ma l'altro discepolo corse avanti più in fretta di Pietro e arrivò primo al sepolcro. 5 E, chinatosi, vide i panni di lino che giacevano nel sepolcro, ma non vi entrò. 6 Arrivò anche Simon Pietro che lo seguiva, entrò nel sepolcro e vide i panni di lino che giacevano per terra, 7 e il sudario, che era stato posto sul capo di Gesù; esso non giaceva con i panni, ma era ripiegato in un luogo a parte. 8 Allora entrò anche l'altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, vide e credette. 9 Essi infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che egli doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli poi ritornarono di nuovo a casa.
Alla Divina Liturgia
Prokimeno della Lettura Apostolica
 
Salva il tuo  popolo e benedici la tua eredità, pascili e innalzali in eterno.
A te, Signore, ho gridato: Dio mio, non stare in silenzio con me. (Ps 27, 9. 1)

Lettura Apostolica

Romani 15,1-7


1 Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. 2 Ciascuno di noi compiaccia al prossimo nel bene, per l'edificazione, 3 poiché anche Cristo non ha compiaciuto a se stesso, ma come sta scritto: «Gli oltraggi di coloro che ti oltraggiano sono caduti su di me». 4 Infatti tutte le cose che furono scritte in passato furono scritte per nostro ammaestramento, affinché mediante la perseveranza e la consolazione delle Scritture noi riteniamo la speranza. 5 Ora il Dio della pazienza e della consolazione vi dia di avere gli uni verso gli altri gli stessi pensieri, secondo Cristo Gesù, 6 affinché con una sola mente e una sola bocca glorifichiate Dio, che è Padre del nostro Signore Gesù Cristo. 7 Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo ci ha accolti per la gloria di Dio.

Versetti al canto dell'Alliluia
 
Chi abita nell'aiuto dell'Altissimo dimorerà al riparo del Dio del cielo.
Dirà al Signore: Mio sostegno sei tu e mio rifugio il mio Dio! Spererò in lui. (Ps 90, 1. 2)


Vangelo della VII Domenica di Matteo



Matteo 9,27-35

Due ciechi e un muto indemoniato guariti

27 E, mentre Gesù partiva di là, due ciechi lo seguirono gridando e dicendo: «Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!». 28 Quando egli entrò in casa, quei ciechi si accostarono a lui. Gesù disse loro: «Credete che io possa far questo?». Essi gli risposero: «Sì, Signore». 29 Allora egli toccò loro gli occhi, dicendo: «Vi sia fatto secondo la vostra fede». 30 E i loro occhi si aprirono. Poi Gesù ordinò loro severamente, dicendo: «Badate che nessuno lo sappia». 31 Ma essi, usciti fuori, divulgarono la sua fama per tutto quel paese. 32 Ora, come quei ciechi uscivano, gli fu presentato un uomo muto e indemoniato. 33 E, quando il demone fu scacciato, il muto parlò e le folle si meravigliarono dicendo: «Non si è mai vista una simile cosa in Israele». 34 Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demoni con l'aiuto del principe dei demoni!».


La mèsse e gli operai

35 E Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando l'evangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità fra il popolo.







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