Introduzione a cura di Spyridon Colucci
"Il sabato che precede la domenica di carnevale (secondo il calendario ortodosso domani) si fa memoria di tutti cristiani ortodossi defunti dall’inizio del mondo, dei nostri padri e dei nostri fratelli.
«... dona, signore, il riposo a tutti coloro che si sono piamente addormentati, sia nei deserti che nelle città, sul mare o in terra, o in qualsiasi altro luogo, sia ai re che ai sacerdoti, ai vescovi, ai monaci e alla gente comune, di ogni genere di età, e concedi loro il tuo regno celeste.»
«...ἀνάπαυσον Κύριε, τοὺς κοιμηθέντας εὐσεβῶς, ἢ ἐν ἐρήμοις, ἢ πόλεσιν, ἢ ἐν θαλάσσῃ, ἢ ἐν γῇ, ἢ ἐν παντὶ τόπῳ, βασιλεῖς τε, ἱερεῖς, ἀρχιερεῖς, μοναστὰς καὶ μιγάδας, ἐν ἡλικίᾳ πάσῃ παγγενεῖ, καὶ ἀξίωσον αὐτούς, τῆς οὐρανίου βασιλείας σου.»
ALLA DIVINA LITURGIA
Lettura Apostolica Apostolo-del Sabato delle anime (1Ts 4, 13-17)
13 Fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore.
Al Vangelo Lc 21, 8-9. 25-27. 33-36
Egli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: "Sono io"; e: "Il tempo è vicino". Non andate dietro a loro. 9 Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati; perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito
25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde; 26 gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. 27 Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole con potenza e gloria grande.
33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
34 Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all'improvviso come un laccio; 35 perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra. 36 Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».